Torna dal 25 maggio su Fox, in prima visione assoluta per l’Italia, Speechless, una serie che è stata definita “rivoluzionaria” dalla stampa americana: il pubblico invece si è limitato ad amarla, tanto che è stata già confermata per una terza stagione.
Speechless è una comedy anticonvenzionale, sulla falsariga di Modern Family o About a boy: evita con l’ironia stereotipi e sentimentalismi legati al tema dell’handicap, riuscendo a regalare fra una risata e l’altra preziosi momenti riflessione allo spettatore.
E’ impossibile dubitare dell’autenticità di questa famiglia all’apparenza strampalata e spesso ci si commuove per la passione e l’impegno che dimostrano: i Di Meo non mollano mai e mal sopportano la commiserazione per la condizione di JJ. La formidabile mamma è perennemente in guerra con il politicamente corretto e pretende per suo figlio un’accettazione vera, non di facciata. Nella prima stagione fu esemplare la scena dell’arrivo del ragazzo nella nuova classe, accolto da un festeggiamento ingiustificato. Questo è tutto quello che la famiglia Di Meo non vuole: pietà o immotivato irrigidimento. E così Speechless riesce a parlare di handicap senza puntare il dito verso una società ancora inadeguata ma con la tenerezza e il sorriso che spesso diventa comicità irresistibile.
Nel primo episodio l’apertura del nuovo anno scolastico e la sorpresa di un biglietto per JJ da una ragazza conosciuta durante le vacanze estive in cui rivela di essersi presa una cotta per lui. Anche questo viene affrontato con naturalezza: il primo bacio è uno dei momenti indimenticabili nella vita di ogni adolescente e sarà così anche per JJ.
Dopo gli ottimi ascolti, la serie è stata rinnovata per una terza stagione.
Seguici su Funseries!