Uno straordinario libro e una mostra per celebrare una delle dive del cinema italiano Claudia Cardinale. Così Cinecittà e il MoMA di New York omaggiano la diva dalle mille sfaccettature. Claudia Cardinale l’Indomabile, questo il titolo del libro edito da Cinecittà ed Electa e curato da Claudia Squitieri figlia dell’attrice, che ne ripercorre la vita e la carriera.
“Sono felice di tornare a Roma. Cinecittà e il MoMA di New York mi hanno dedicato uno splendido omaggio: sentire chesono ancora nei pensieri degli spettatori di tutto il mondo, mi emoziona e mi dona gioia e energia. Non c’è un film preferito, tra i tantissimi che ho girato, sarebbe come scegliere tra i propri figli, ma di certo La Ragazza di Bube rappresenta in maniera evidente quel lato “indomabile” del mio carattere a cui ho sempre voluto dare ascolto e che mi ha permesso di vivere emozioni grandissime. Il mio prossimo progetto, condiviso con i miei figli Claudia e Patrick, è realizzare una Fondazione a mio nome e aprire la nostra casa adartisti provenienti da tutto il mondo”.
Claudia Cardinale
Dal 3 al 21 febbraio poi, il MoMA di NY in collaborazione con il Film Departamet la celebrerà con una rassegna che vede la proiezione di 20 titoli restaurati selezionati insieme a Cinecittà.
“Celebrare un’attrice vivente è un omaggio straordinario che il MoMA ha dedicato a pochissimi eletti, di cui Claudia Cardinale è una splendida rappresentante. La sua bravura sorpassa, se possibile, la sua indiscussa bellezza. È stata ricercata dai registi di tutto il mondo per le sfumature che ha saputo infondere nei suoi personaggi, e noi oggi siamo entusiasti diammirarla nei suoi lavori italiani e internazionali, che daranno al nostropubblico la possibilità di ritrovarla o scoprirla per la prima volta, grazie alla collaborazione con Cinecittà che, ogni anno, ci consente di proporre il meglio della produzione culturale italiana, in versioni restaurate magnificamente”.
Joshua Siegel, senior curator del dipartimento cinema del MoMA
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In occasione della presentazione del libro e della rassegna, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Claudia Squitieri e Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà.
Per Squitieri la realizzazione del libro è stata l’opportunità anche di un viaggio alla scoperta di sua madre.
“Questo libro per me è stata una grande occasione per entrare nel dettaglio e per comprendere ancora meglio tante cose. Capire che cosa avesse significato un certo periodo, i suoi ruoli il suo talento anche di attrice. Ho scoperto il racconto di Masolino D’Amico che non conoscevo: il momento in cui incontrò mamma che ancora non era nessuno e che sbarcò dalla Tunisia in bikini al Festival di Venezia facendo scandalo. Dunque ci sono state tante tante sorprese tanti approfondimenti dato anche dal lavoro fatto intorno al cinema di papà e di mamma. Ma devo dire che ogni contributo è stato comunque un approfondire un argomento e uno scoprire qualcosa”
Claudia Squitieri
La prima volta che Claudia ha visto sua madre in un film, era piccola; fu per caso che vide ‘La piaccia’ film del 1961 diretto da Mauro Bolognini, in cui Cardinale recita il ruolo di una prostituta. Fu un po’ uno shock, ci ha raccontato Claudia Squitieri “mi ricordo che dissi ma allora mio padre chi è? Ero piccola e rimasi un pochino sconcertata. Ma per fortuna avevo staccato gli occhi a mio padre, che mi guardò e disse non ti preoccupare sono io”.
L’incontro e la scoperta del mestiere dell’attore di sua mamma, è avvenuto più avanti quando era un po’ più grande e quando sua mamma ha compiuto un altro atto di indomabilità e di coraggio: recitare a teatro.
Una donna forte e coraggiosa che le ha insegnato ad essere una donna libera. Vi lasciamo alla nostra intervista con Claudia Squitieri.
Crediti foto@Ufficio stampa Studio Punto e Virgola