Eros Ramazzotti racconta Vita ce n’è: “Dedicato a Pino Daniele, il minimo che potessi fare”
Esce il 23 novembre Vita ce n’è, il nuovo album di Eros Ramazzotti e il quindicesimo della sua carriera, per la precisione.
Un progetto importantissimo, con cui il cantautore celebra l’amore e la positività e ricchissimo di collaborazioni, dai featuring con Luis Fonsi, Alessia Cara e Helene Fischer alla scrittura di autori importanti, come Federica Abbate, Cheope, Dario Faini e – tra i tanti – anche Jovanotti.
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“Vita ce n’è – spiega Eros in conferenza a proposito del titolo dell’album – è uno dei pezzi che ho provinato. Il titolo mi sembrava molto particolare, così l’ho dato anche all’album. So che è un titolo molto forte, ma in realtà il testo è semplice. E arriva al cuore”.
“L’album è dedicato a Pino Daniele, era il minimo che potessi fare” aggiunge poi Eros a proposito dell’amico fraterno tristemente scomparso.
Vita ce n’è, in particolare, ha un respiro fortemente internazionale: esce in 100 paesi e vedrà Eros impegnato in un tour che lo porterà in giro per i 5 continenti.
“Il tour è molto lungo fortunatamente. – aggiunge infatti in proposito – Sfortunatamente, però, dal punto di vista fisico (ride, ndr). Dovrò tenere duro e mantenere una certa lucidità”.
Eros ha presentato l’intero progetto nella magnifica cornice del Castello Sforzesco di Milano, in occasione della Music Week milanese.
All’interno del Castello, la stampa ha assistito a un’interessantissima conversazione tra Eros e Pippo Baudo (pronto a condurre Sanremo Giovani insieme a Rovazzi), ripercorrendo le tappe principali della propria carriera.
Immancabile l’intervento di Baudo, che ha sancito deciso di aver inventato Eros, con il suo classico “Eros l’ho inventato io”.