Al via il 10 aprile in prima serata sul Nove la terza edizione di ‘Only Fun – Comico Show’ che vede nel cast anche Valentina Persia. La nostra intervista.
Dal 10 aprile, in prima serata sul Nove ogni lunedì, torna l’appuntamento con Only Fun, show comico condotto dai PanPers ed Elettra Lamborghini. Giunta alla sua terza edizione, la produzione Colorado Film per Warner Bros. Discovery porta sul palco del Teatro Galleria di Legnano (Mi) un cast di artisti che alterna comici affermati e nuove voci. Tra i nomi più attesi c’è quello della monologhista Valentina Persia, pronta a scaldare il pubblico con le sue performance.
“Sul palco di Only Fun, come ogni anno, ci si ritrova veramente come una grande famiglia”, spiega l’artista. “Siamo un corpo e un’anima, tutti molti uniti e ognuno ruba qualcosa dall’altro. Poi, sai, il teatro insegna proprio questo. Per quanto mi riguarda di volta in volta, quando si avvicendano i vari colleghi, cerco sempre di capire quali sono le nuove tematiche e su cosa stanno puntando, dove appoggiano la battuta. Qual è la loro vis comica”.
“Ognuno cerca di prendere qualcosa, non imitando ma facendone bagaglio magari per un prossimo personaggio. E oggi c’è tanta voglia di ridere e c’è tanta voglia di sorridere, perché arriviamo da un periodo storico che conosciamo tutti”, prosegue Persia. “La gente ha proprio voglia di rilassarsi e di passare delle ore senza ingombri mentali. La comicità, secondo me, è un terreno sul quale la gente si ritrova. Io parlo del mio racconto di nascita, di vita, di arte e la gente sorride perché ci si ritrova. Secondo me, la verità e la semplicità sono ciò che premia sempre”.
Tra pubblico e followers
La platea teatrale, in questo senso, è una speciale cartina al tornasole. “Il pubblico sa che stiamo registrando e si sente preso in causa”, conferma Valentina Persia. “Noi che siamo sul palco viviamo una doppia magia, quella del teatro e quella della tv. Quando tocca a te, c’è una platea davanti ed è bellissimo, poi la gente sa che è una registrazione quindi fa attenzione a quello che stai dicendo. È la magia del teatro unita alla televisione, una bella botta”.
Ma come è cambiata la comicità con l’avvento dei social? “È cambiata nel linguaggio”, spiega l’artista. “Come dicevo anche prima, oggi funzionano magari di più più gli stand-up perché la gente vuole l’immediatezza della persona che si alza, sale sul palco e racconta. Nel complesso, direi, che purché si sorrida e si rida con gioia funziona tutto. Poi, in Italia siamo un popolo di ridanciani per eccellenza, ce lo invidia al mondo perché siamo persone che amano sorride più di chiunque altro”.
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Il bello di Only Fun, spiega Valentina confermando un clima di spensieratezza, sono i comici che si ascoltano senza alcuno spirito di competizione. “Di solito i comici si trovano un po’ a gareggiare: si va su un palco prima uno poi l’altro, e si sta dietro ascoltando. Magari si nicchia un po’, non si ride quasi per paura di far capire che l’altro è più bravo. A me, invece, i comici fanno proprio ridere proprio perché magari trovo un’inventiva particolare o qualcosa di nuovo, una cadenza, un modo di fare o una mimica diversi che mi fanno ridere. Mi fanno ridere tutti quando sono bravi, mi fa ridere proprio chi fa ridere”.
“A differenza di una volta, oggi non si fa più la famosa gavetta, quella che ti portava a fare locali anche per tre persone”, osserva la monologhista. “Andavi in una piazza d’estate, magari avevi dieci persone che non ti conoscevano però, se la sfangavi lì, poi arrivare in un programma televisivo e fare comicità era più facile. Tanti ormai si improvvisano perché sono nati come influencer e poi provano a fare comicità perché, alla lunga, se sei un bel ragazzo o una bella ragazza capisci che l’età va avanti e ti devi reinventare. Le scuole di teatro possono aiutare ad affinare una dizione ma se i tempi comici non ce li hai da quando sei nato è difficile che, pagando, qualcuno te li riesca a dare”.
“E poi, gli influencer che vedono milioni di follower pensano che tutto sia loro dovuto”, ci dice ancora Valentina Persia. “E ti puoi anche inventare un tormentone però, poi, in teatro devi tenere un’ora e mezza di spettacolo perché la gente arriva con sacrificio. Quindi, va bene il tormentone che fa arrivare il pubblico come uno specchietto per le allodole però qualcosa devi dimostrare”.
In conclusione, è la stessa Persia a dirci perché guardare Only Fun. “Si deve guardare perché si passa un momento della propria giornata in cui mollare gli ormeggi. Si molla la fatica, si molla lo stress; è un’ora e mezza di sane risate, di belle luci, di una bella atmosfera e di un pubblico che qui che sorride e sono sicura che sarà trascinatore di quello che accadrà a casa. Quindi, mettetevi comodi, la prima puntata è alle porte, poi ogni lunedì. Si riinizia la settimana ma si inizia con il sorriso e non potrete far altro che sorridere fino alla domenica. Aspettando il lunedì dopo per continuare a sorridere”.
Foto da Ufficio Stampa