Vademecum dell'adultero fornicatore: ovvero piccoli e semplici accorgimenti salvavita, da tenere a mente quando nella coppia la geometria diventa una passione.
Oggi affronteremo un argomento che a tutti è stato a cuore almeno una volta nella vita, e come per tutte le cose importanti, ecco qui di seguito 10 consigli per cavalcare al meglio l'antica e lecita arte del tradimento, e per tentare di evitare la pasionaria sorte di chi di lama ferisce, di lama perisce:
– Mai a casa propria. Dovete divertirvi, non pensare al pulire dopo. Siamo uomini o casalinghe?
– L'evidenza è il nascondiglio migliore. Niente è più esposto di un segreto. Giocate limpido nello sporco: dichiarate uscite, appuntamenti, aperitivi. Il revisionismo storico è una realtà che fa proseliti, dopotutto.
– Non parlatene con nessuno. Capito? Nessuno. Nel valzer della seduzione adulterina ogni lingua in più può essere la lingua che vi condannera'. E non importa quanto sia amico l'amico, il vostro vecchio mattacchione compagno di scorribande. Avete presente tale Giuda Iscariota? Ecco.
– Variate. Non sarete davvero così idioti da volervi ficcare in una nuova situazione? Gestire una relazione è già complicato in 2, figuratevi se in 3. Lasciate Pitagora a risolvere i teoremi. Non so perché, ma sono certa che la vostra Materia più che la matematica, sia la chimica.
– I social sono il Demonio. Il male assoluto. Quel che vi dà il pane è pronto a togliervelo in un attimo, lasciando briciole di prove ovunque, dando la possibilità al vostro compagno di trasformarsi in un novello pollicino capace di trovare la strada per rovinarvi la vita.
– Parola d'ordine: Cancellare. Cronologia, chat, mail, SMS, elenco delle chiamate. Il peccato non è fatto per essere oggetto di memorabilia, ma per essere espiato. Ed al senso di colpa ed il posto in Paradiso, ad uopo proprio ora il Giubileo, con la sua indulgenza plenaria, pronto a lavare via ogni sozzura dalla vostra anima.
– Evitate la sincronizzazione di PC e Mac con i vari telefonini e device. Non vorrete mica che comodamente da casa, in remoto, figli, mogli o fidanzate vengano aggiornati sulle vostre abitudini extra domestiche.
– Usate il cellulare con tranquillità davanti al vostro compagno. Volete mettere la delicatezza ed il bonton di riuscire a non insinuare il dubbio nell'altro? Si sa che per vivere bene è necessario sentirsi sereni. E la serenità del partner viene prima di tutto. Per non parlare poi della soddisfazione di fargliela sotto il naso, con il sorriso e sottile eleganza.
– Non diminuite l'intimità con il partner. Il calo di desiderio infatti è indicato come una delle prime cause della nascita del sospetto. Mai come davanti alla necessità di una copertura per avventure extra-rapporto ufficiale, il detto Melius abundare quam deficiere risulti salvifico. E se non "ve regge", suvvia, il cialis non ha mai ucciso nessuno. Vedrai come mi ringrazierai del consiglio, tu, vecchio mandrillone!
– Abbandonate i codici dello smartphone. Un cellulare libero è un cellulare magari non più sicuro, ma sicuramente meno appetibile. Provare per credere.
Nel caso in cui le opzioni qui sopra non siano state abbastanza efficaci da salvarvi dall'ira funesta di quella che fu la vostra dolce metà, è bene ricordare, che l'ammissione di colpa in extremis non vi renderà liberi. Sarà solo la via diretta ai lavori forzati, dove vi ritroverete a tempo indeterminato a spalare le ceneri del vostro amore. L'autodafe' non salva dalla pena e non genera compassione, rallenta solo il momento dell'accensione del rogo.
Quindi cari amici, negate, negate, negate! Anche davanti all'evidenza, come se non ci fosse un domani.
È un classico senza tempo, come un blacktie ad una cena di gala. Male che vada il problema si autoeliminera' e nessuno vi potrà rimproverare mai di non essere stato coerente: bugiardo fino alla fine.
Ma miei adorati aspiranti o recidivi fedifraghi, tenete sempre a mente che ahimè, Il tradimento perfetto non esiste.
Il potere del controllo trova attuazione certa solo nella gestione delle proprie emozioni, delle proprie risorse, delle proprie azioni.
Per questo se non con il prossimo, riusciamo ad essere fedeli almeno a noi stessi.
È in quell'altro, il complice consapevole o meno del nostro misfatto, con cui si devono fare i conti. L'oggetto di fugace passione a cui si pensava di dare un ruolo ben stabilito da contorno o di gustoso dessert, rischia improvvisamente di trasformare il vostro menu sopraffino in una cena con delitto. Dove l'assassino no, non è il maggiordomo.
Nell'altro risiede la variabile x, il cromosoma pronto ad impazzire, il piccolo bastardo che può tradire proprio voi, affidabili traditori.
Alla luce di tutto quello esposto qui sopra, siate pronti ad armarvi di coraggio, dedizione, e ingegno. Con un po' di costanza affinerete la tecnica. Lo sforzo sarà inferiore, e riuscirete ad essere più organizzati.
Quello che volete alla fine, è solo vivere al massimo la vita, lasciarvi aperte tutte le possibilità, avere la possibilità di stupirvi ancora in qualche modo. Chi può negarvi il diritto di faticare, mentire, arrabbattarvi? Chi può rovinarvi il gioco, scompigliarvi i piani?
Chi può, eh?!
Godetevi il momento finché dura, perché dato che io può, nel frattempo vi aspetto al varco, Dossier in mano naturalmente.