Dal Forte Sangallo al chiostro di San Francesco passando per il Duomo dei Cosmati, Civita Castellana ospita la 33°edizione del CivitaFestival
Ai piedi dei Monti Cimini, lungo la via Flaminia, tra le gole profonde del fiume Treja, Civita Castellana si trova nel cuore della Tuscia, in provincia di Viterbo e ogni angolo, piazzetta o edificio emana storia.
A partire da tre millenni fa quando vi si stabilirono i Falisci, per poi arrivare al Medioevo quando il borgo iniziò ad ospitare pontefici di spicco come Clemente III e nel Rinascimento come Giulio II dando loro rifugio in situazioni di grave pericolo.
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CivitaFestival 2021, la città della Tuscia palcoscenico ideale della rassegna
Oggi Civita Castellana è un punto di riferimento con la manifestazione culturale CivitaFestival giunta quest’anno alla sua XXXIII edizione.
Gli organizzatori hanno deciso di sfruttare a pieno le potenzialità architettoniche della città nel viterbese. Prestigioso scenario architettonico delle proposte artistiche saranno ancora una volta tre fiori all’occhiello del patrimonio artistico del Lazio, la quattrocentesca corte del Forte Sangallo, il trecentesco chiostro di San Francesco e il Duomo dei Cosmati.
Civita, da Haber a Tosca passando per Elena Bonelli
Il ricco patrimonio artistico-archeologico di Civita Castellana sarà ugualmente protagonista nei giorni della manifestazione divenendo inusuale palcoscenico per una rassegna che riesce a mettere in connessione incursioni artistiche nettamente contemporanee con riflessioni sulle radici culturali, musica classica e da camera, e ricerche italiane sulla grande letteratura.
Ospiti d’eccezione della rassegna che si aprirà il 25 agosto prossimo per concludersi il 5 settembre saranno Alessandro Haber, Tosca e Elena Bonelli, tuttavia da considerarsi rilevante anche la presenza di talenti nuovi provenienti dalla Biennale di Venezia e dal Roma Fringe Festival.
Foto: CivitaFestival via HF4/Shutterstock