Dimmi che piedi hai e ti dirò chi sei
Piedi, trattiamoli meglio che svelano tanto di noi!
Che siano fini e minuti come quelli di Cenerentola o tozzi e bruttini come quelli degli Hobbit, i nostri piedi – tenuti al caldo da morbidi calzini o martoriati e doloranti a causa dei tacchi – svelano molti aspetti della nostra personalità.
In primis le origini. Egiziane quando l’alluce è il dito più lungo e vanno a decrescere gli altri; romane quando alluce ed indice sono lunghi uguali, greche se l’indice è più lungo dell’alluce, germaniche quando indice, medio, anulare e mignolo sono lunghi uguali e infine celtiche qualora il medio e l’alluce abbiano la stessa lunghezza.
Oltre alla lunghezza delle dita, molto significativa è la forma dei piedi e la proporzione tra la pianta e il calcagno. Esistono i piedi a forma squadrata, dove le due parti sono ben proporzionate e sebbene non risultino molto eleganti, questi piedi in genere rivelano una personalità concreta e affidabile, ‘con i piedi a terra’, letteralmente.
Chi ha i piedi cosiddetti ‘a fiamma’ – ovvero con la pianta più larga del calcagno – è una persona molto sportiva e impulsiva, portata all’azione e al movimento. In genere ci troviamo di fronte a persone energiche, ma che non sanno gestire bene la loro emotività e spesso soffrono lo stress.
I piedi regolari, invece, indicano persone estroverse e socievoli, naturalmente disposte al contatto con gli altri e alla parola: inoltre sono grandi osservatori e amano viaggiare e conoscere altre culture.
Infine i piedi allungati solitamente sono di persone molto sognatrici, che vorrebbero volare via dalla realtà in cui sono immerse. C’è da dire, però, che sono anche molto lunatici e umorali.