L’aurora boreale è tra i fenomeni più affascinanti che ci offre il firmamento: se programmate un viaggio, ecco dove e quando vederla nei prossimi mesi
Se state pianificando un viaggio per vedere l’aurora boreale, è bene sapere qual è il periodo migliore e i paesi giusti per assistere ad uno dei fenomeni atmosferici più grandiosi del firmamento.
Cos’è l’Aurora polare?
In termini tecnici l’aurora polare – boreale se si verifica nel nostro emisfero, australe se ha luogo nell’altro – è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre, caratterizzato visivamente da bande luminose che assumono un’ampia gamma di forme e colori.
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Questi fasci di luce mutano rapidamente nel tempo e nello spazio e di solito sono di colore rosso-verde-azzurro: si chiamano archi aurorali, e hanno origine dall’interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100-500 km). Tali particelle eccitano gli atomi dell’atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono luce di varie lunghezze d’onda.
Aurora boreale: dove e quando vederla
Il periodo migliore per assistere all’aurora boreale è da fine settembre a fine marzo, in Islanda si protrae fino a fine aprile normalmente. In coincidenza con gli equinozi di primavera e autunno, l’aurora boreale è più frequente: in particolare tra febbraio e marzo l’iridescenza in cielo è piuttosto intensa, soprattutto tra le 22.00 e le 23.00 anche se il lasso di tempo va generalmente dalle 18.00 all’1.00.
I paesi che ospitano questo affascinante fenomeno sono – ovviamente – tutti a ridosso dell’ovale aurorale: più a nord si va, più c’è possibilità di assistervi. La Lapponia regala ben 200 notti l’anno a disposizione per vedere le cosiddette northern lights, ma tutta la regione scandinava – Svezia, Norvegia e Finlandia – è una delle mete più gettonate tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo.
Islanda e aurora boreale: attenzione
In Islanda il turismo legato alla visione dell’aurora boreale è in fortissima ascesa dal 2017 tanto che le autorità locali hanno dovuto mettere in guardia sugli incidenti automobilistici in aumento a causa della scarsa preparazione dei turisti che si avventurano da soli invece di affidarsi ai tour guidati.
Nelle notti d’inverno limpide e serene l’aurora boreale è visibile anche dalle isole Shetland e dalle Orcadi in Scozia; chi volesse spingersi più lontano, può pianificare un viaggio in Canada (mesi invernali), Alaska (tra agosto e fine settembre) e Groenlandia.
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