Sarebbe da evitare a tutti costi, per educazione e per igiene, eppure fare pipì in piscina è un’abitudine che purtroppo molte persone hanno. A quanto pare adesso questa usanza è diventata anche un rischio per la salute, oltre che una pessima consuetudine.
Secondo uno studio dagli Stati Uniti, urinare in piscina è la causa degli occhi rossi che affliggono chiunque resti in acqua per molto tempo. Una spiegazione abbastanza disgustosa che, si spera, fermerà tutti dal fare pipì nelle vasche pubbliche, ora che anche la scienza si è schierata contro.
Nell’urina umana è presente in piccole quantità del nitrogeno che, unito al cloro, dà vita alla cloramina. Quest’ultima ha sul nostro corpo e sugli occhi un effetto simile a quello dell’ammoniaca, causando il bruciore e rossore cui siamo abituati dopo una sessione di nuoto.
Se purtroppo non si può controllare la buona educazione di tutti, chi vuole evitare che gli occhi diventino rossi può munirsi di occhialini appositi che proteggono le pupille. Per il resto ci si raccomanda al buon senso degli altri cittadini, ma troppo spesso è meglio pensare a se stessi in primis piuttosto che aspettare il rispetto delle regole da parte degli altri.