Sostenibilità: FlixBus lancia in Italia i primi autobus a pannelli solari. L’AD Incondi: «Diventare carbon neutral entro il 2040».
FlixBus introduce i nuovi autobus con pannelli solari nell’ambito di una visione sempre più orientata a una mobilità green, e in linea con l’obiettivo di diventare un’azienda 100% climate neutral. Il progetto pilota riguarderà inizialmente due mezzi impiegati per le tratte internazionali Milano – Marsiglia e Milano – Monaco. Un’iniziativa ambiziosa frutto della cooperazione tra FlixBus e l’operatore Morandi S.r.l., partner storico di Varese e responsabile dell’operatività delle linee coinvolte.
«Rispetto ai veicoli impiegati finora – ha spiegato Andrea Incondi, Amministratore Delegato di FlixBus Italia – i due autobus dotati di pannelli solari, consentiranno un risparmio di carburante del 3 – 4%, con una conseguente diminuzione giornaliera delle emissioni di CO2 di oltre 15 kg. Se si considera infatti la distanza media di entrambe le linee in partenza da Milano (500 km circa), è possibile prevedere una riduzione di almeno 6 litri al giorno e di oltre 2.000 litri di carburante in un anno. Questi due mezzi si aggiungono agli altri sei autobus FlixBus dotati di pannelli solari, già operativi in Europa di cui tre in Spagna, impiegati nelle tratte internazionali Barcellona-Bordeaux e Barcellona-Nantes, due in Germania, nelle tratte Monaco-Freiburg e Monaco-Milano, e uno nella regione del Benelux, usato nella tratta Parigi-Eindhoven».
FlixBus, i pannelli solari nell’ottica di una flotta sostenibile
Partono, così, anche in Italia progetti già operativi in altri paesi europei dove si stanno sperimentando autobus interamente elettrici o alimentati a biogas. Anche nel nostro paese l’obiettivo è rendere la flotta sempre più sostenibile e competitiva, come dimostra il progetto Evadys (modello IVECO operativo dal 2022 a ridotto impatto ambientale) che consente di ridurre di circa il 17% le emissioni di CO2.
Oltre al lancio dei primi autobus italiani con pannelli solari, Flixbus ha presentato il suo primo report volontario di sostenibilità, al fine di monitorare i propri sforzi in modo ancora più efficiente e incrementare ulteriormente il livello di trasparenza nella comunicazione con i suoi stakeholder. Tra i traguardi annunciati dalla compagnia: diventare completamente carbon neutral in Europa entro il 2040 e a livello globale entro i successivi due anni. L’azienda, infine, ha aderito a Science-Based Target initiative (SBTi), un progetto che fornisce alle società uno schema di riferimento per monitorare le proprie attività in termini di emissioni di gas serra e limitandole così come previsto nell’Accordo di Parigi.