Genova è stata proclamata Capitale del Libro 2023: riceve il testimone da Ivrea, dopo le designazioni di Chiari nel 2020 e di Vibo Valentia nel 2022. La cerimonia si è svolta a Roma il 9 marzo e la commissione ( composta dal professor Francesco Perfetti, Gerardo Casale, Pietro De Leo, Giuseppe Luigi Parlato e Michela Zin) ha chiarito le motivazioni che hanno portato la scelta a ricadere sulla Città della Lanterna, preferita a città come Firenze, Lugo, Nola, San Quirico d’Orcia e San Salvo.
LEGGI ANCHE – In vendita la penthouse a Londra (che fu anche di Hugh Grant)
A colpire nel segno è stato sicuramente il vasto e variegato programma culturale che Genova ha proposto, che vede il libro come “motore di consapevolezza” tramite il programma A Pagine spiegate!, ma anche l’offerta culturale già esistente e consolidata con iniziative come il Festival della Scienza, il Festival della Storia, mostre sull’editoria e fiere del libro.
Il Sindaco Bucci nel ringraziare per la grande occasione (il premio prevede 500.000 euro per la città da investire nella realizzazione del progetto presentato) ha dichiarato che saranno previste aperture anche notturne delle biblioteche e archivi e strutture aperte h24 per leggere e per studiare.
Una motivazione in più per visitare la bella Genova, una città fragile e ferita ma anche bellissima e fiera, ricca di meraviglie storiche e di echi di un passato glorioso che oggi può tornare a splendere sotto altre forme.