Cosa c’è di più romantico della vita in un faro, quelle grandiose costruzioni che dalle coste guidano le imbarcazioni in mare? Il guardiano del faro è un mestiere che va scomparendo e che è ammantato di mistero e di fascino, ma in realtà vivere in solitudine tutto l’anno, con la sola compagnia del mare e della luce intermittente del faro, non è una vita semplice: la buona notizia è che questa esperienza si può fare anche a tempo, per una sola notte o il tempo di una breve vacanza. Airbnb offre infatti la possibilità di dormire in diverse strutture, tra i fari più pittoreschi sparsi in tutto il mondo, che offrono un incredibile mix di tradizione marittima, panorami mozzafiato e splendide fughe in riva al mare.
I 10 fari più amati: si parte da Scozia e Regno Unito
Dagli Stati Uniti all’Europa, passando per il Regno Unito, ecco la selezione dei 10 fari più desiderati da chi utilizza Airbnb: si parte dalla Scozia, dove sull’isola di Mull, sulla costa occidentale, si può dormire nel cottage che era la dimora del guardiano del faro. Costruito nel 1857 e completamente ristrutturato, si raggiunge solo a piedi attraverso un sentiero dalla cittadina di Tobermory: il luogo è ottimo per l’osservazione delle balene. Sempre in Scozia, paese che offre scenari decisamente da favola, c’è anche l’Eilean Sionnach Lighthouse Cottage, situato su un’isola privata vicino alla costa: il luogo perfetto per vivere l’esperienza magica e appartata di Skye.
Nel Regno Unito molto amato anche il cottage di Douglas Head, scogliera sull’Isola di Man che domina la baia di Douglas: da qui la vista si perde fino alle Snaefell Mountain e al villaggio di Laxey. L’alloggio è nel cottage, risalente del 1857, costruito per il guardiano del faro.
Per gli amanti della letteratura, una piccola chicca: il faro di Winterton-on-Sea, sempre nel Regno Unito, ai margini del pittoresco villaggio omonimo. Risalente al XVII secolo e citato nel romanzo “Robinson Crusoe” di Defoe, era una torre di avvistamento durante la seconda guerra mondiale.
Dormire sul mare anche in America, ecco dove
Anche attraversando l’Atlantico le scelte non mancano: in Canada, a Prince Edward Island, si può dormire in una casa annessa al faro, alto oltre 20 metri e di grande design. A Cape Cod invece, negli Stati Uniti, storica località balneare nota proprio per la bellezza dei suoi fari, ce n’è uno che permette di salire fin alla sala della lanterna, raggiungibile attraverso un’antica scala a chiocciola in mogano e da dove si gode di un’impagabile vista sull’Atlantico. Sempre negli USA, stavolta nella contea di Calvert, nel Maryland, si può soggiornare accanto ad un faro ancora funzionante, fondato nel 1828: si tratta del più antico in servizio continuo nel Maryland e del quinto più vecchio della baia di Chesapeake.
Molto amato dai viaggiatori anche il faro di Eagle River, unico per la sua storia: fu costruito nel 1855 dal Governo degli Stati Uniti per guidare le navi lungo la costa di Keweenaw Lake Superior. L’edificio in pietra rossa ha poi ospitato il guardiano del faro e la sua famiglia fino alla dismissione nel 1909 ed oggi è disponibile su Airbnb. Si trova in Michigan.
Per chi ama i Caraibi, c’è anche un faro affacciato sull’Oceano Pacifico in Messico: si trova nel complesso di Ville San Vicente, su una proprietà di 25.000 mq con accesso diretto a Playa San Vicente.
Infine, un paesaggio decisamente nordico: quello di Saffle, in Svezia, dove è possibile dormire nel faro che si erge dal 1878 sull’isola di Gunnarsholmen sul lago Vänern. Affacciato sul più grande arcipelago dell’entroterra d’Europa e circondato da una riserva naturale, è ideale per gli ospiti alla ricerca di un’avventura off-the-grid.