Laika ha inaugurato a Lampedusa la sua nuova opera in collaborazione con Amnesty International Italia: ecco il significato.

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L’attivista e street artist romana Laika ha inaugurato a Lampedusa un murale dal forte impatto emotivo ed emblematico. Rise up together! – questo il titolo dell’opera – è realizzato in collaborazione con Amnesty International Italia e con il Comune di Lampedusa e Linosa. L’immagine campeggia in un luogo simbolico, che rappresenta incontro e solidarietà, ovvero la facciata del Museo delle Migrazioni.

‘‘Questo murale è portatore di messaggi molto potenti. Non si limita a rappresentare solamente l’accoglienza delle persone migranti da parte dei lampedusani ma va oltre”, afferma Laika. “Ci sono due donne con storie diverse e problemi diversi che si incontrano in un abbraccio e si danno forza l’un l’altra. C’è chi ha abbandonato la propria terra e chi nella propria vive in condizioni difficili: ad esempio, a Lampedusa non c’è un ospedale”.

Laika Lampedusa
Foto da Ufficio Stampa

In un mondo che ci vuole divis* bisogna lottare unit*”, prosegue l’artista. “A tutte le donne: Rise up together!. Un grido che parte da e per Lampedusa, fino a Kalamata per arrivare a tutti i governi, per arrivare a Bruxelles”. In anni in cui le narrazioni criminalizzanti sul fenomeno della migrazione dominano il discorso politico, gli abitanti di Lampedusa si contraddistinguono per la loro accoglienza e generosità.

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Il murale evidenzia anche la necessità di mantenere vive le dinamiche di diritti e solidarietà in un contesto che spesso sembra voltare le spalle alla sofferenza. “Il murale di Laika a Lampedusa è molto più che un’opera d’arte urbana”, commenta Francesca Corbo di Amnesty International Italia. “È una testimonianza visiva e tangibile del potere trasformativo dell’arte e del suo ruolo nel dare voce ai messaggi di solidarietà e umanità”

L’opera realizzata da Laika fa parte di un progetto più ampio, che vede Amnesty International Italia e il comune di Lampedusa unire le forze per promuovere e rafforzare la conoscenza dei diritti umani sull’isola. Questa collaborazione si estende ad altre iniziative che coinvolgono la musica e l’arte in generale, come potenti strumenti di dialogo e di comunicazione.

Foto da Ufficio Stampa