Maldive e tradizione: cinque idee per scoprire il lato più autentico delle isole

Le Maldive sono una delle mete estive preferite dai vacanzieri: acque cristalline e relax, si può desiderare altro? Eppure sono in molti a non sapere che queste isole sono anche dei veri e propri scrigni colmi di meraviglie culturali. Le Maldive pullulano di tesori della tradizione che rendono il soggiorno nel Paese un’avventura.

Un modo, insomma, per conoscere la popolazione locale oltre i cliché turistici e per immergersi nella realtà autentica di questo paradiso terrestre. Dalle danze tipiche all’abbigliamento, passando per l’arte, l’intrattenimento e le specialità culinarie locali, ecco cinque consigli per vivere in prima persona tutto lo spirito e l’energia del Sunny Side of Life.

Maldive: musica e danze

Le coste delle isole maldiviane si animano al ritmo di localissimi strumenti a percussione. Le loro note profonde catturano l’orecchio dei visitatori e accompagnano le vivaci esibizioni di danza e di musica tradizionale. La forma di spettacolo più amata è il BoduBeru e prende il nome proprio dal grande tamburo utilizzato per queste esibizioni realizzato con tronchi di palme da cocco e pelle di capra. Uomini e donne delle comunità locali celebrano la magia della musica in occasione di gioiosi appuntamenti mondani o durante i festival più importanti, nonché nel momento dedicato all’accoglienza dei turisti che giungono nei resort delle Maldive.

Altre danze da scoprire per farsi trascinare nel cuore delle arti performative sono il Thaara Jehun, il Bandiyaa Jehun e il Dhandi Jehun.

Abbigliamento e tradizione alle Maldive

Uno degli elementi più distintivi dell’identità maldiviana è l’abbigliamento. Il modo di vestire della popolazione racconta moltissimo della cultura locale: abiti tradizionali variopinti la cui origine si perde nel tempo. Ai nostri giorni è raro vedere uomini e donne indossare questi capi, il più delle volte li si sceglie per un’occasione speciale o magari per un’esibizione di danza. Ne è un esempio l’Hedhun Buri, un abito casual da giorno per ragazze e giovani signore, o ancora il Dhivehi Libaas. Quest’ultimo è caratterizzato da preziosi ricami in oro o argento, sebbene una versione meno sartoriale e più economica sia facilmente reperibile nei negozi di souvenir delle Maldive.

Viceversa, rimane semplice e basic lo stile degli uomini che prediligono il classico pareo Mundu da abbinare a pratiche magliette a tinta unita.

Il lato creativo delle Maldive: i prodotti artigianali locali

Le Maldive sono una fucina di artisti talentuosi: qui la tradizione si mescola alla creatività attraverso la lavorazione del legno, la tappezzeria, l’oggettistica e molto altro. Perché non portarsi a casa un souvenir tipico? Tra i prodotti più particolari troviamo i manufatti laccati noti come Liyelaa Jehun. Quest’arte, la cui origine è sconosciuta, ha dei punti in comune con i motivi decorativi della Cina, dell’Indonesia e di altri Paesi asiatici. Acquistare uno di questi oggetti significa dare un contributo alla manodopera locale e al patrimonio culturale delle Maldive, oltre che ovviamente collezionare un prezioso ricordo del proprio viaggio.

Sport e giochi della tradizione delle Maldive

Un modo divertente per conoscere il Sunny Side of Life è avvicinarsi agli sport locali e ai giochi tipici tramandati di generazione in generazione. Si tratta di attività nate per stimolare la mente e rafforzare lo spirito di comunità permettendo a tutti di svagarsi dopo una lunga giornata di lavoro o di studio. Il più popolare tra questi è il Bashi, uno sport per sole donne simile al tennis e al dodgeball che ancora oggi, ogni tanto, viene praticato in occasione di feste nazionali.

Altro sport indubbiamente molto fisico è il Baibalaa, perfetto per mettere alla prova la propria velocità, forza e agilità. Infine, per chi volesse cimentarsi in qualcosa di più intellettuale, non resta che provare il Raazuvaa, ossia la versione maldiviana degli scacchi.

Stuzzicare il palato con i sapori della cucina maldiviana

Anche la cucina tradizionale è una componente essenziale della cultura maldiviana. Gli abitanti dell’arcipelago, infatti, hanno saputo creare un mix gastronomico che ben rispecchia le molteplici sfumature di questo territorio. Cocco, pesce e cibi a base di amido sono gli ingredienti principali, i piatti maldiviani sanno mescolare sapientemente sapori e profumi che non solo descrivono l’identità della popolazione ma anche il suo legame con riti religiosi e pagani.

Una food experience di cui essere protagonisti almeno una volta nella vita è il Keyn, un ampio vassoio circolare su cui viene servita una quantità di cibo tale da soddisfare il palato di 12 persone. Connesso al cerimoniale religioso del Maaloodhu, si prepara con riso, curry, insalata, carne grigliata, crema di cocco, banana e pudding. Infine, da assaggiare in pieno spirito eat like a local, anche i dolci come Addu Bon’di e Naroh Falidha, entrambi aromatizzati al gelsomino, e due portate a base di pesce fresco degli atolli, ossia il Golha (gulha) Riha e il Muran’ga Baiy. Una vera coccola per il palato durante le proprie vacanze.

A cura di Visit Maldives/Tourism Hub – Foto: Visit Maldives/Shutterstock