Dal 3 maggio al 9 novembre, 800 monumenti, 87 città, 19 regioni raccontano la bellezza di un Paese senza tempo.
Dalle tombe dei Giganti ai musei etnografici, dalle antiche abbazie ai castelli dimenticati e molto altro, viaggio nell’Italia delle comunità e dei patrimoni
Dal 3 maggio al 9 novembre 2025 torna Monumenti Aperti, l’evento nazionale che apre le porte di oltre 800 monumenti in 87 città distribuite in 19 regioni italiane, trasformando l’intero Paese in un grande museo diffuso, vivo e partecipato. Un invito a riscoprire la bellezza nascosta del patrimonio italiano, guidati da migliaia di studenti, volontari e cittadini custodi della memoria dei propri territori.
Giunta alla sua ventinovesima edizione, la manifestazione promossa dalla OdV Imago Mundi si presenta quest’anno con il titolo evocativo: “Dove tutto è possibile”. Un messaggio che richiama la capacità della cultura di generare stupore, di creare connessioni tra passato e futuro, e di valorizzare ogni angolo del nostro Paese attraverso la partecipazione attiva delle comunità.
Monumenti aperti, il viaggio
Dal 3 maggio al 9 novembre, il viaggio tra i patrimoni segreti del nostro paese, tra le gemme archeologiche e storiche preziose della nostra penisola, si articolerà in due grandi momenti: a maggio un focus speciale sulla Sardegna, con oltre 60 comuni coinvolti insieme a Benevento, Chieti, Cosenza, Perugia e l’Ecomuseo Casilino di Roma; tra ottobre e novembre un percorso che attraverserà tutta l’Italia, da Trieste a Siracusa, passando per Torino, Mantova, Venezia, Ferrara, Palermo e molte altre città, per un totale di oltre 80 comuni.
Dal Teatro Romano di Chieti alla Basilica sotterranea di Porta Maggiore a Roma, dalle pietre d’inciampo dell’antico Ghetto di Venezia al Palazzo dei Diamanti di Ferrara; e ancora da Cagliari con la Necropoli punica di Tuvixeddu, la più grande del Mediterraneo, a Mantova con il Museo Virgilio dedicato al grande poeta latino, passando per il Parco del Pollino tra Calabria e Basilicata, dove natura e arte si fondono alla perfezione, ogni luogo aprirà le sue porte per accogliere i visitatori in un cammino emozionante tra memoria, cultura e bellezza.
Non solo visite guidate
Non solo visite guidate, ma anche musica, teatro, performance artistiche e momenti di incontro e scambio con le comunità locali, per trasformare ogni luogo in un laboratorio di memoria e di grande partecipazione. L’iniziativa diffusa vive infatti grazie all’impegno di oltre 20.000 studenti e volontari e saranno proprio loro a raccontare i luoghi simbolo, le meraviglie culturali, le storie meno conosciute e le identità dei territori che ci circondano.
La XXIX edizione segna una tappa importante: dalla prima edizione del 1997, nata in Sardegna, sono state oltre 4 milioni le visite guidate, condotte da 160.000 studenti e 60.000 volontari, in gran parte studenti di ogni ordine e grado, che hanno raccontato e custodito oltre 2.063 monumenti in più di 170 comuni prima della sola Sardegna, ma nel corso degli anni anche del Piemonte, dell’Emilia-Romagna, della Puglia, della Lombardia e del Lazio. Grazie al supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alla collaborazione con un ampio partenariato del terzo settore, Monumenti Aperti – che nel 2018 è stata insignita del prestigioso Premio per il Patrimonio Culturale | Europa Nostra Awards dell’Unione Europea – si espande ulteriormente, portando la sua missione in ogni angolo del Paese.
Massimiliano Messina: “i sogni diventano realtà aperte a infinite possibilità”
Il Presidente di Imago Mundi Massimiliano Messina dichiara: «Monumenti Aperti giunge alla ventinovesima edizione, e si fa sempre più vicina la tappa importante, fondamentale, della trentesima. Sarà infatti un anno speciale, il prossimo, come speciale è questo in corso, su più fronti. Soprattutto perché lo sviluppo della dimensione nazionale ha assunto connotati di grande rilevanza, grazie proprio al progetto finanziato dal Ministero del Lavoro che, in collaborazione con le ACLI regionali insieme a numerosi operatori culturali, ci consente di essere presenti e realizzare la manifestazione in quasi tutte le regioni italiane. La manifestazione è un grande spazio di valorizzazione del nostro patrimonio dove i sogni diventano realtà aperte a infinite possibilità, per scuole, associazioni, studenti e studentesse, volontari e volontarie, Comuni e comunità, i protagonisti storici della manifestazione».
Per restare aggiornati su tutte le iniziative di Monumenti Aperti sono a disposizione la app Monumenti Aperti e i social principali: Facebook (@monumentiaperti) e Instagram (@monumentiaperti). Ingresso gratuito.