La sua natura incontaminata, la sua bellezza, ricordano le più belle immagini del ‘paradiso‘. È l’Isola di Montecristo nell’Arcipelago Toscano, una delle 149 aeree protette gestita dal Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi, e facente parte del Programma MaB UNESCO. Anche quest’anno è possibile prenotare la visita.
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Con una superficie poco più grande di 10 kmq, l’Isola di Montecristo è uno scrigno di biodiversità e per questo tutelata. Protetta e disabitata dal 1971, quando fu sottratta alla speculazione e dichiarata Riserva Naturale dello Stato, questo paradiso terrestre è visitabile solo in occasioni specifiche.
23 date per il 2022 per vistare il ‘paradiso’
L‘Ente Nazionale Parco Arcipelago Toscano, ha messo a disposizione del pubblico 23 date per il 2022 per dare l’opportunità di visitarla. Una finestra temporale che si aprirà il 19 Marzo e si chiuderà il 25 settembre. 130€ il costo del biglietto per persona, per un numero massimo di 75 partecipanti per volta.
3 le possibili escursioni, con tre differenti livelli di difficoltà.
Difficoltà Facile: 2 ore di camminata che porterà gli escursionisti da Cala Maestra a Villa Reale e all’Eco Museo
Difficoltà Media: 2 ore cammino da Cala Maestra al Belvedere e a Villa Reale
Difficoltà Elevata: 3 ore e mezza di trekking che da Cala Maestra va verso il Monastero, la Grotta Santa e Villa Reale.
Ogni gruppo può essere di massimo 12 persone e sarà accompagnato da una guida. Ma ci sono delle regole da seguire: i minori di 12 anni non possono partecipare, non si possono portare con se animali da compagnia, è vietato fare il bagno, e prendere ‘souvenir’ della vegetali, geologici o animali.
La partenza da Piombino o da Porto Santo Stefano
Il viaggio per il paradiso inizia da Piombino sull’Isola d’Elba, con una scalo a Porto Santo Stefano. Solo Venerdì 17 giugno e il 9 settembre la partenza sarà da Porto Santo Stefano (Argentario) con scalo all’Isola del Giglio.
Un Santuario naturale che ha stuzzicato e ammaliato la fantasia di molti scrittori. Alexandre Dumas ha ambientato qui parte del suo celebre romanzo ‘Il conte di Montecristo‘. In un primo momento Agatha Christie voleva che l’isola fosse lo scenario per il suo giallo ‘Dieci piccoli indiani’.
Dal 1890 a prendersi cura dell’isola sono i Guardiani; oggi il compito è affidato a Matteo Curri e Dora che dal 2018 ricoprono questo ruolo.
Per informazioni e prenotazioni potete consultare il sito del Parco Archeologico.
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