Cimon della Pala, Vezzana, Rosetta alla Pala, Sass Maor, Madonna, Cima Canali, l’Agnèr: sono solo alcune delle cime che compongono le Pale di San Martino, il più esteso gruppo montuoso delle Dolomiti.
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Una corona circolare di roccia che delimita un vasto altopiano in cui sbocciano nei mesi primaverili ed estivi papaveri gialli, genziane, stelle alpine, raponzoli e sassifraghe a cavallo del Trentino Orientale e del Veneto.
Inizialmente gli escursionisti indicavano il complesso montuoso chiamandolo Dolomiti di Primiero o Gruppo delle Pale. Con Pale venivano indicate le rive e i pendii situati alla base della catena. Piano piano con quel termine si andò a definire tutto il complesso. Divennero poi Pale di San Martino in riferimento al paese di San Martino di Castrozza, quando questo cominciò a crescere grazie alla realizzazione di strade carrabili, e al crescente turismo montano.
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