Sulle Dolomiti lucane si nasconde un borghetto le cui case hanno pareti fatte di roccia di montagna: scopriamo Pietrapertosa
Pietrapertosa, lo suggerisce già il nome, fonda la propria identità sull’importanza della pietra, della roccia: il comune della Basilicata si trova sulle Dolomiti lucane e ha un rapporto letteralmente simbiotico con esse.
Il borghetto in provincia di Potenza – che con i suoi 1088 mt è il comune più alto della regione – si è sviluppato a ridosso delle montagne e conserva splendidamente il suo aspetto da roccaforte.
Pietrapertosa, dove la roccia diventa ‘casa’ per gli abitanti
Intorno al X sec. d.C. il paese fu occupato dai Saraceni che fecero razzie nella zona. Da allora le abitazioni, quasi a ricercare protezione naturale, si ammassarono ai piedi dei rilievi montuosi tanto da essere parzialmente nascoste agli occhi dei visitatori – o all’epoca – dei nemici incursori.
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La caratteristica di Pietrapertosa, tra l’altro centro geografico della Basilicata, è proprio che tante case condividono una parete con la roccia che sovrasta il paesino.
Fare un salto in questo comune significa avere la possibilità di meditare sulle fragilità umane e sulle nostre piccolezze rispetto alla maestosità di Madre Natura.
Per dominare dall’alto la vallata circostante, i monti, i torrenti e i boschi tutt’intorno è d’obbligo una visita al Castello: vi sembrerà di abbracciare con lo sguardo e il cuore uno dei borghi più belli d’Italia.
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