L’Egitto ha moltissimi luoghi da visitare considerata l’immensa storia di cui è protagonista: sicuramente non avrete sentito parlare dell’oasi di Siwa, in mezzo al deserto Occidentale, al confine con la Libia, una meta poco battuta dai turisti in cerca di relax, snorkeling e piramidi.
Oasi di Siwa, la perla nascosta nel deserto egiziano
Siwa è un villaggio di berberi dove il tempo fluisce ancora molto lentamente e la tecnologia fatica ad entrare: si viaggia sui carri trainati dagli asini, le donne hanno qualche concessione ma sempre dietro il beneplacito dell’uomo e avere l’ultimo modello di smartphone non è esattamente la priorità di chi abita il villaggio.
Questo piccolo paradiso in terra è estremamente ricco di uliveti e palme da dattero, le case sono fatte di fango e regna un generale silenzio che invita al contatto con la natura. Invito che si accoglie in pieno quando ci si trova di fronte ad una piscina naturale salata dove è possibile fluttuare sul pelo dell’acqua, circondati da dune di sabbia e profondissima quiete.
La piscina di Siwa diventa virale: il curioso motivo
Il luogo magico è diventato virale nel 2020 quando una giovane 28enne, Aurélie Bouti, è stata filmata dal marito Youssef Bouhmar mentre nuotava nella piscina: il colpo d’occhio è sbalorditivo tanto da conquistare in brevissimo tempo milioni di visualizzazioni.
La ragazza, sospesa nel bacino trasparente, ha commentato così la piscina dell’oasi di Siwa: “L’acqua è molto salata e galleggi senza sforzo. Sembra di volare dentro una nuvola”.
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