Se avete intenzione di rifuggire i posti più gettonati del Salento e non sapete se optare per mare, fiume o lago, il posto giusto che unisce tutti e tre gli scenari è San Pietro in Bevagna.
San Pietro in Bevagna, non perdere l’incontro tra fiume e mare
Al confine tra la provincia di Taranto e quella di Lecce, infatti, è possibile ammirare la riserva naturale del fiume Chidro: in particolare degno di nota è l’incontro tra il corso d’acqua con il mare e la presenza di tre piccoli bacini lacustri non distanti.
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Il Chidro scorre sottoterra ad una profondità di circa 12 mt ma riaffiora in superficie in prossimità della sua foce mostrando le sue acque purissime e limpide che richiamano bagnanti da tutte le zone limitrofe.
Attenzione però alla temperatura delle acque del fiume Chidro: risultano estremamente fredde ma regalano sensazioni di benessere e piacevolezza indimenticabili a chi ha provato ad immergersi nel corso d’acqua salentino.
La leggenda legata a San Pietro in Bevagna
Ciò è dovuto alla notevole profondità a cui scorre il ruscello ed è particolarmente indicato per alleviare diverse patologie e fastidi.
Leggenda vuole che le acque del Chidro attirarono l’apostolo Pietro che di ritorno da Roma scelse il fiume pugliese per effettuare i primi battesimi agli abitanti dell’allora Bevania.
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