Alla foce del Tevere sorge Tor Boacciana, una torre medievale sita nel territorio di Roma Capitale e che tornerà visitabile grazie alla serie di eventi di Ferragostia Antica.
Tor Boacciana torna visitabile: il programma del 9 e 10 agosto
“Dove l’acqua del Tevero s’insala”, scrisse Dante Alighieri riguardo a Tor Boacciana, che il 9 e il 10 agosto, in occasione delle visite performative di Ferragostia Antica a cura di Visit Ostia Antica, sarà resa visitabile per la prima volta dopo molti anni, con due possibili orari di visita: alle 18.00 e alle 19.30.
Un luogo strategico, che ha avuto fin dall’antichità un ruolo centrale nello sviluppo dell’Impero Romano e poi dello Stato Pontificio, con una torre di avvistamento che insiste sulle fondamenta dell’antico faro di Ostia.
Rimasto completamente chiuso fino ad oggi, sarà possibile ammirare il sito per la prima volta, grazie ad una descrizione curata da una guida turistica abilitata, accompagnata da due attori. Ci sarà un’attrice che interpreterà un’ostetrica del II secolo d.C., sorpresa a riposarsi ai piedi del faro dopo una giornata di fatiche. Un altro attore interpreterà invece Dante Alighieri, che immaginava proprio nella foce del Tevere l’imbarco delle anime verso la montagna del Purgatorio.
“Un simbolo di Ostia aperto per la prima volta”
“Per la prima volta verrà aperto il sito di Tor Boacciana – racconta Cristiano Petretto dell’Associazione Affabulazione – poi ci sposteremo alla chiesa di Sant’Ercolano e poi dal 13 al 15 agosto si inizia con gli spettacoli in strada: musica, teatro di strada, artisti, giocolieri e grandissime performance“.
“Tor Boacciana è un simbolo di Ostia – continua – è nell’immaginario di tutti coloro che arrivano a Ostia ma è sempre stata inaccessibile perché non è stata mai aperta. Grazie alla collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia Antica riusciremo quest’anno a regalare a tutto il pubblico romano questa piccola chicca, ovvero il punto d’accesso delle navi alla Roma Antica. L’abbiamo intitolata a Dante, al passaggio ‘là dove l’acqua del Tevero s’insala‘, e lo abbiamo immaginato su quella torre, ispirato dal fiume Tevere mentre scrive la Divina Commedia“.
“Per noi questa Torre, piccola rispetto ai grandi monumenti romani, è un po’ un simbolo del quartiere – conclude Petretto – Per tanti anni rimasta inaccessibile, è stata parzialmente ristrutturata. Stanno completando la restaurazione all’interno. Ne racconteremo un po’ meglio sia l’aspetto poetico che l’aspetto storico“.
L’accesso è gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail ferragostia.visite@gmail.com
Photo Credits: Chiara Ferrin via Ass. Affabulazione/HF4