Maiorca, la più grande isola delle Baleari, ha indubbiamente spiagge e mare cristallino da offrire. Se tuttavia cercate un’alternativa alle spiagge, una validissima soluzione potrebbe essere il Tren de Sóller, che da Palma di Maiorca – città principale dell’isola – vi porta a Sóller, più a nord. Lo premettiamo subito: l’attrazione offerta dal Ferrocarril de Sóller è ormai popolarissima e, oltre alle attese e alle code, potrebbe risultare un po’ turistica a chi predilige avventure decisamente più local.
L’esperienza vale però qualsiasi titubanza ed è sicuramente una delle più originali da vivere sull’isola di Maiorca. Basti pensare che il treno su cui viaggerete risale al 1912 e che avrete l’occasione di visitare Sóller, una cittadina unica nel suo genere. All’inizio del 20esimo secolo, il comune maiorchino si trovava infatti in una situazione di profondo isolamento. Da un lato questa solitudine lo ha reso e lo rende tutt’oggi unico, ma dall’altro ne ha impedito la crescita industriale. Pur trovandosi a ridosso del mare, Sóller si trova di fatto separato dal resto dell’isola dalla Sierra de Alfàbia, una catena montuosa secondaria incastonata all’interno della Sierra de Tramontana. E così, mentre nel resto di Maiorca si sviluppava una rete ferroviaria e scambi di beni, i cittadini di Sóller non riuscivano in alcun modo a raggiungere il porto di Palma, centro nevralgico dell’intero arcipelago.
La storia del Tren de Sóller
Come ogni storia che si rispetti, anche quella del Tren de Sóller ha un suo eroe: si tratta di Jerónimo Estades, abitante del paese nonché politico e imprenditore. Convinto che la ferrovia dovesse a tutti i costi arrivare a Sóller, Jerónimo iniziò a studiare il territorio e a commissionare il progetto nel 1893. Non senza problemi (soprattutto di costi), il sogno di Jerónimo Estades trovò attuazione grazie all’incontro con Luis Bovio, un impresario edile che acquistò dal gruppo Ferrocarriles de Mallorca una piccola locomotiva costruita in Inghilterra nel 1891 e, all’epoca, usata per trainare i tram dal porto di Palma attraverso la città. Nelle mani di Luis Bovio, la locomotiva assunse il nome delle sue figlie, María Luisa.
I lavori iniziarono nel 1907 sia a Palma di Maiorca che a Sóller e arrivarono dopo un anno a Bunyola. A questo punto, c’era da superare la famosa Sierra de Alfabia e, più nello specifico, il Coll de Sóller. Grazie alla costruzione di numerosi tunnel, il treno giunse finalmente a Sóller nel settembre del 1911, per poi essere inaugurato l’anno successivo. Sul Tren de Sóller effettuerete dunque un viaggio che ha più di un secolo d’età. E lo capirete subito arrivando al Ferrocarril de Sóller a Palma di Maiorca: il piccolo angolo di Plaza de España sembra ritagliato e immortalato in uno spazio senza tempo.
Fermarsi a Mirador Pujol de’n Baya
La meraviglia aumenta una volta saliti a bordo, perché il treno ha lo stesso aspetto che aveva all’epoca della sua inaugurazione. Il viaggio dura poi un’ora e si snoda tra la periferia urbana di Palma arrivando alla sua prima fermata, Son Sardina (una parrocchia rurale della città). Ben presto vi ritroverete tuttavia nelle campagne di Maiorca prima di attraversare la Serra de Tramuntana, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. In totale, attraverserete 13 tunnel (l’ultimo è il più lungo, di circa 3 km).
Il treno eccezionalmente fa una pausa alla fermata Mirador Pujol de’n Baya per circa dieci minuti, offrendo così l’opportunità ai viaggiatori di ammirare il panorama di Sóller dall’alto.
Tren de Sóller: i diversi pacchetti
Come dicevamo, attualmente l’esperienza è bellissima ma molto turistica: alla stazione del Ferrocarril vi saranno dunque offerti diversi pacchetti, tra cui quello che – oltre al viaggio in treno – vi offre una gita anche a bordo del tram storico che da Sóller conduce al Porto di Sóller. Inaugurato nel 1913, questo tram collega la cittadina alle sue spiagge ed è usato regolarmente da oltre un secolo. L’alternativa è girare a piedi tra le strade di Sóller, piccolo gioiello incastonato tra mare e montagne che – ancora oggi – come un secolo fa si apre al mondo con un piccolo ma salvifico trenino.
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