Shanghai, 9 ottobre 2019 – Prada presenta “Rear Windows”, la nuova mostra dell’artista Li Qing, con il supporto di Fondazione Prada. A cura di Jérôme Sans, il progetto espositivo sarà aperto al pubblico dal 7 novembre 2019 al 19 gennaio 2020 negli spazi di Prada Rong Zhai a Shanghai, una residenza storica del 1918 restaurata da Prada e riaperta nell’ottobre del 2017.
“Rear Windows” è un progetto immersivo, risultato della collaborazione tra l’artista Li Qing e il curatore. È stato concepito come una narrazione site-specific e una profonda esplorazione della storia e degli ambienti di Prada Rong Zhai, creando una connessione tra il passato e l’attuale contesto urbano di Shanghai.
Prada Rong Zhai può essere considerata come un palinsesto in cui si sovrappongono le tracce della storia secolare di Shanghai. Prima di essere restaurata per ospitare attività culturali, è stata la residenza privata dell’imprenditore Mr Rong Zongjing e, dopo la nazionalizzazione è diventata un edificio pubblico. Li Qing immagina la residenza come uno spazio ancora occupato dai suoi proprietari o dai loro fantasmi contemporanei. L’artista ricrea visioni immaginarie di stanze, come la sala da ballo, la camera da letto, il bagno e una sala per il karaoke, dove la presenza dei precedenti abitanti è suggerita da interventi artistici. La decisione di riabitare spazi vuoti genera un’inconsueta atmosfera cinematografica che evoca la doppia natura del vivere contemporaneo, diviso tra autenticità e imitazione, realtà e riproduzione.
Ispirata all’iconico film del 1954 diretto da Alfred Hitchcock, La finestra sul cortile, la mostra “Rear Windows” è concepita come una serie di scene ambientali per sperimentare l’atto del vedere, dell’essere visti o osservati. Attraverso alcuni dei suoi lavori emblematici come le serie Neighbor’s Window e Tetris Window, Li Qing rimanda ad alcuni aspetti della città di Shanghai (o anche di Hangzhou in cui vive l’artista), dove coesistono edifici antichi e nuovi, gruppi sociali diversi, miti urbani, leggende antiche e prospettive future.
In mostra sono presenti anche nuovi lavori e commissioni come l’insegna al neon collocata sulla facciata esterna di Prada Rong Zhai, una tenda disposta al centro del giardino, un’installazione sonora realizzata per il corridoio del primo piano e nove tappeti decorati con motivi di piastrelle stesi sul pavimento della sala da ballo. Il progetto è completato da una selezione di dipinti recenti della serie Find Differences, da installazioni video come Neon News e da dipinti della serie Images of Mutual Undoing and Unity, che invitano a interrogarci sul nostro rapporto con il mondo circostante in continua evoluzione.
Jérôme Sans descrive la mostra “come un racconto concepito attraverso un’ampia selezione di opere passate e recenti di Li Qing, una narrazione che si sviluppa in un set cinematografico di un film la cui azione è sul punto di compiersi. Negli spazi di Prada Rong Zhai, Li Qing avvia una nuova poetica che vive nelle fantasie di una società immaginaria, ma anche nel lavoro attuale dell’artista che si interroga su come essere più vicini alla realtà delle cose”