Starbucks a Milano è realtà, ma a che prezzo?
Dopo mesi di infinite polemiche tra i fautori e i detrattori del primo Starbucks in Italia e precisamente a Milano, ora che la caffetteria più grande d’Europa è stata inaugurata infuriano le polemiche.
Il colosso di Seattle con centinaia di punti in tutto il mondo è giunto anche da noi, tuttavia rispetto ai nostri cugini d’Oltreoceano qui hanno fatto le cose un po’ diversamente per rendere omaggio – diciamo così – al nostro amato caffè.
Sì, ma a che prezzo? Piuttosto caro, in effetti: per degustare un espresso da Starbucks a Milano bisogna sborsare 1,80 €, per un americano siamo sui 3,5 euro e addirittura 4,5 € per un delizioso cappuccino.
Un po’ troppo? Sì almeno per l’Unione Nazionale Consumatori che per voce del Presidente Massimiliano Dona ha raffrontato i prezzi con gli altri bar milanesi.
Starbucks a Milano, piovono critiche sul caffè
“Bene l’apertura di Starbucks, siamo sempre per una maggiore concorrenza. Peccato che il prezzo del caffè espresso sia decisamente esagerato, l’80% in più rispetto alla media milanese”.
“Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili dell’osservatorio prezzi e tariffe del ministero dello sviluppo economico – prosegue Dona – in media il caffè espresso a Milano costa 1 euro, 1,10 euro la quotazione massima“.
Affatto economici i dolci offerti da Starbucks a Milano provenienti dalla rinomata pasticceria Princi, per non parlare dei cocktail che vanno dai 12 ai 18 euro.
Al di là dei prezzi, Starbucks per molti non è un semplice bar dove andare al volo in pausa pranzo, ma una filosofia – quasi un’esperienza di vita – che permette di prendersi del tempo per se stessi, rilassarsi, magari navigare su internet comodamente seduti su un divanetto e poi sì, godersi a pieno anche un caffè.