WEmbrace Awards: a Milano il Charity Night Gala Dinner. Conduce Fabio Volo

Una Charity Night Gala Dinner, nata dal movimento WEmbrace, ideato da Bebe Vio Grandis con l’Associazione ONLUS art4sport – ispirata alla sua storia e impegnata nella raccolta fondi per acquistare protesi e ausili sportivi per migliorare la qualità della vita di bambini con amputazioni.

Una vera e propria cerimonia, pensata per contribuire alla promozione di un mondo più inclusivo, dove saranno presentate le storie e conferiti i riconoscimenti a chi ha mostrato e promosso con le sue azioni l’inclusivo spirito da ‘WEmbracer’. Obiettivo, quello di promuovere questo tipo di comportamenti stimolando sempre più persone e organizzazioni a sostenere questo tema.

Il movimento WEmbrace (che racchiude in sé gli eventi WEmbrace GamesWEmbrace Sport e ora anche WEmbrace Awards), infatti, mira a far convergere, unire e rafforzare le voci che parlano di inclusione, esaltando le qualità di tutti e abbracciandone le peculiarità. Non a caso, WEmbrace è la crasi delle parole ‘WE’ ‘Embrace’, ‘Noi’ ‘Abbracciamo’, inteso come l’abbraccio alle unicità.

A condurre la serata, lo scrittore e conduttore radiofonico e televisivo Fabio Volo, che farà vivere ai partecipanti del gala un viaggio tra le quindici storie finaliste.

La prima edizione dei WEmbrace Awards avrà inoltre il privilegio di ospitare uno speciale videomessaggio da parte della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Una vera e propria proclamazione della diversità, che verrà raccontata anche attraverso le parole dei 5 celebranti: personalità del mondo della cultura e della comunicazione che, per l’occasione, si faranno portavoce delle storie che riceveranno il riconoscimento di WEmbracer 2023.

Una scelta, questa, dettata dal desiderio di amplificare il più possibile i messaggi dietro questi racconti esempio di inclusione.

Ecco che, proprio per questo, alla campagna già presente da domenica in alcune delle principali città italiane, contenente il manifesto di WEmbrace, a partire da domani fino al 13 aprile ci sarà un’ulteriore amplificazione del messaggio inclusivo dell’evento anche attraverso manifesti che compariranno in varie città italiane (Milano, Roma, Genova, Brescia, Verona e Vicenza) resa possibile grazie al Patrocinio del Comune di Milano e alla partecipazione di Clear Channel, con lo scopo di far conoscere il più possibile le storie dei finalisti di questa prima edizione di WEmbrace Awards. Titolo delle affissioni, “Iztruzioni Per Campiare Il Nomdo”. Una scelta impattante, pensata per richiamare l’attenzione dei passanti sul tema dell’inclusione: su ogni manifesto sarà presente un QR-Code dedicato che darà la possibilità di approfondire le singole storie protagoniste della serata di domani.

Il ricavato della serata sarà interamente devoluto all’associazione art4sport.

WEmbrace Awards: le storie

A comporre la Giuria, nomi prestigiosi e riconosciuti nel panorama nazionale e internazionale, tra cui: l’artista Shiva Ahmadi, il tenore Andrea Bocelli, la Direttrice artistica delle collezioni donna Dior Maria Grazia Chiuri, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, la produttrice Nicoletta Mantovani, il Presidente dei CIP Luca Pancalli, il filosofo Telmo Pievani, la Vice direttrice vicario del Corriere della Sera Barbara Stefanelli e Bebe Vio Grandisstessa.

WEmbrace Awards: le sfere

Le storie finaliste sono state suddivise in 5 diversi ambiti chiamati sfere:

WEmbrace Ourself (individuo che, affrontando un percorso personale attraverso la propria peculiarità, la rende un valore per sé e per gli altri, diventando fonte di forza, energia e un punto di riferimento):

– David Fabbri, ragazzo che, dovendo utilizzare a scuola un computer per via di un DSA, diventa presto vittima di bullismo e cyberbullismo. Trova però la forza di reagire e racconta la sua esperienza con i bulli all’interno di un cortometraggio e di un libro, impegnandosi attivamente al contrasto del bullismo affinché altri ragazzi possano trovare la forza di reagire come ha fatto lui

– Jhonatan Abd El Malek, ragazzo che, dopo aver sbagliato e pagato il suo debito con la giustizia, si è laureato e si impegna ogni giorno a trasmettere ai più giovani il vero valore della libertà, affinché altri non commettano i suoi stessi errori 

– Luca Trapanese, papà single che sceglie di adottare una bambina con sindrome di Down, aprendo così un importante spunto di riflessione sul tema degli affidi e del concetto stesso di famiglia

WEmbrace Others (individuo, gruppo di individui o progetto che, attraverso la tenacia, determinazione, lavoro e impegno, è riuscito a far sì che le sue peculiarità diventassero un valore sociale riconosciuto per una comunità):

– Mattia Villardita, giovane volontario che con il suo costume da Spiderman prova a portare un sorriso ai bambini ricoverati, ispirato dalla sua esperienza personale 

– Villaggio Barona di Milano, primo esempio di housing sociale in Italia diventato esempio virtuoso di sviluppo urbano di collaborazione tra pubblico e privato.

– Camilla Vivian, madre di una ragazza che non si riconosce nel genere assegnatole alla nascita e che l’accompagna nel percorso di affermazione, documentando poi su un blog la sua esperienza affinché possa essere di aiuto per altri genitori

WEmbrace Sport (individuo o gruppo di individui che, attraverso la propria attività sportiva o impresa è riuscito a comunicare, valorizzare o istituire le singole peculiarità come valore):

 Daniele Cassioli, con i grandi risultati ottenuti nello sci nautico dimostra che con impegno e forza di volontà si può arrivare ovunque, anche se si è nati ciechi. Ideatore di Real Eyes Sport, l’Associazione che si occupa, da anni, della promozione, organizzazione e supporto di attività sportive e sociali legate al mondo della disabilità e non

– Rising Phoenix, il film, vincitore dell’Emmy Award, che racconta a tutto il mondo l’emozionante storia delle Paralimpiadi attraverso la visione del creatore e produttore Greg Nugent, che decide di investire sul progetto, raccogliendo anche la testimonianza di 9 atleti 

– Nicoletta Tinti, Campionessa Olimpica di ginnastica ritmica che, dopo essersi ritrovata improvvisamente paraplegica, non si arrende e insieme all’amica Silvia Bertoluzza dà vita a un unico passo a due, dove lei mette il busto e Silvia le gambe: nasce così la loro compagnia InOltre.

WEmbrace Difference (gruppo di persone, associazione o istituzione che ha saputo cogliere le peculiarità altrui “adottandole” e valorizzandole affinché diventassero unicità per la comunità e un punto di riferimento per il prossimo)

– Maria Clementi, una mamma che con il marito Amedeo negli anni ha accolto in affido 13 tra bambini e ragazzi, con e senza disabilità, facendoli sentire parte della sua famiglia 

– Daniela Boscolo, un’insegnante che ha ideato il Supermercato dell’Integrazione all’interno di una scuola, un luogo pensato per tutti gli alunni e gestito da persone con disabilità

– PizzAut, il progetto di Nico Campora creato con l’obiettivo di costruire un mondo migliore, che possa essere rispettoso dell’unicità, delle competenze e delle potenzialità di tutti e delle persone autistiche impegnate nella gestione di questo ristorante così speciale

WEmbrace The World (storia che racchiude un esempio ispirante legato alle peculiarità a livello internazionale)

– Mygrants, l’app creata da Chris Richmond N’zi e Aisha Coulibaly per permettere ai migranti e richiedenti asilo di accedere a percorsi informativi, formativi per validare e aggiornare le proprie competenze professionali in modo tale da approcciare il mercato del lavoro nazionale e internazionale

– Federica Gasbarro, giovane attivista che, in prima linea, sta lottando per la salvaguardia del nostro pianeta e il cambiamento climatico. Attualmente è rappresentante dei giovani italiani ai negoziati sul clima delle Nazioni Unite

– Silvia Polleri che porta un esempio di speranza e possibilità di riscatto con l’istituzione del ristorante InGalera, all’interno del carcere di Bollate. 

I Partner

A sostenere questa prima edizione di WEmbrace Awards, che vanta il patrocinio del Comune di Milano, le company e media company che hanno scelto di prendere parte alla serata benefica. In particolare, si ringraziano:

– i Main Partner di art4sport che, ancora una volta, hanno deciso di supportare l’Associazione: ToyotaSorgeniaAlgidaRilastilCosta Crociere e Damiani;
– i Corporate Partner, che hanno deciso di partecipare alla serata: Dior, L’Oréal Paris e McCann Worldgroup Italia, Ginori1735Alfaparf Milano,Volvo Penta, Moto Morini, Deles Group;
– i Partner Tecnici, che hanno collaborato alla realizzazione della serata: Excelsior Hotel Gallia, Ferrari TrentoZoninCastello di Albola e Ca’ Bolani;
– i Project Partner della serata: Follia, Goigest, Mate Agency, MYM Group.

Info su: https://www.art4sport.org/wembrace-awards.