Da venerdì 28 febbraio, è disponibile ‘The Panic Years’, attesissimo album di debutto da solista di Bradley Simpson che mixa vulnerabilità sincera e un irresistibile vibe indie rock. E non è tutto: per festeggiare, è online la performance di Getting Clear per l’Amazon Curved Session, un’esibizione che mette in luce il talento sfaccettato dell’ex frontman dei The Vamps.
Con questo primo progetto discografico, Bradley Simpson si reinventa, mostrando un lato inedito dopo anni di successi con i The Vamps. Il disco è, infatti, un’esplosione di suoni che spaziano dal pop indie malinconico di Not Us Anymore alle ballate struggenti come Almost. Fino a brani che guardano al passato senza nostalgia, come The Band’s Not Breaking Up. Non mancano i singoli che hanno già conquistato i fan: Picasso, Cry At The Moon e Always Like This e Carpet Burn.
Disponibile in diversi formati – vinile nero ed ecologico, CD, cassetta e perfino copie autografate a questo link – l’album è un must per chi ama la musica che parla al cuore e alla testa. “Ho visto questo progetto come un’opportunità per esplorare la mia identità, in particolare la possibilità di poter raccontare esperienze molto personali”, ha spiegato Simpson. “Gli ultimi dieci anni sono stati un vortice incredibile e non so se ho mai avuto il tempo di guardare indietro. È difficile analizzare tutto ciò che è successo finché non ne sei fuori”.
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Scritto in gran parte nel suo home studio, ‘The Panic Years’ ha preso vita grazie a collaborazioni stellari. Tra i nomi di spicco, BOOTS (già con Beyoncé), Ina Wroldsen (Rag ‘n Bone Man), Andrew Wells (RAYE) e Anthony Rossomano (The Libertines). Un team da sogno per un disco che non ha paura di osare, mescolando radici pop a sfumature psichedeliche.
Per celebrare l’uscita, Bradley è in partenza oggi con un tour acustico nei negozi di dischi, iniziando da Kingston. A maggio, invece, arriverà il tour con la band al completo, pronto a far vibrare i fan con il suo sound fresco e coinvolgente. Un 2025 che si preannuncia imperdibile per chi lo segue da sempre e per chi lo scoprirà ora.
Immagine da Ufficio Stampa