Disponibile dallo scorso 29 novembre, ‘Merry Dave Christmas’ è il primo album natalizio di Davide Locatelli. Il progetto, che arriva a tre anni dall’ultimo lavoro dell’artista, è il quinto album in carriera per Locatelli. E conferma il mix inconfondibile di jazz e rock – anche in veste festiva – che è il segno inconfondibile del pianista. Dieci le tracce selezionate, riarrangiate in una chiave personalissima che assicura loro una veste insolita mantenendone intatta l’atmosfera coinvolgente.
“Volevo fare qualcosa di diverso da quello che mi ha visto protagonista negli ultimi anni”, ci spiega Davide Locatelli. “Quindi, sentendo i soliti pezzi di Natale, da Michael Bublé a Mariah Carey, ho pensato che potevo fare qualcosa che si distinguesse da questi grandi classici. Da quest’idea iniziale, ho semplicemente pensato a quali erano i brani che hanno caratterizzato la mia vita natalizia. Ed è stato facilissimo perché sono canzoni che mi accompagnano da quando sono bambino. Mi sono messo in gioco con me stesso rifacendole in una chiave tutta nuova”.
Certo, è sempre una sfida toccare gli evergreen. “Portare una ventata d’ara fresca alla musica è sempre stato l’obiettivo in cima alla lista dei miei desideri, fin da quando ho iniziato a fare questo mestiere. Di conseguenza, cerco sempre qualcosa di nuovo e possibilmente mai banale, che si differenzi dal coro. Amo sperimentare e questi pezzi natalizi in chiave jazz li ho studiati per tanti anni ma, tranne in rari casi, non li avevo ancora messi a disposizione di tutti. Ho studiato musica classica al conservatorio per poi studiare composizione pianoforte jazz. A 19 anni ho avuto il mio attimo di ribellione: ero un ragazzino, volevo fare le mie cose ma in famiglia non erano molto ben viste…”
“Dopo un po’ di vicissitudini, effettivamente anche in famiglia hanno capito che quella era la mia vera anima. Il mio futuro. E adesso i miei genitori sono i miei più grandi supporter”, conferma Locatelli. “Questo disco di Natale per me è stato quasi come guardarmi allo specchio e ricordarmi di essere un pianista con una solida formazione classica ma unita a un’anima rock”.
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Il progetto ha alle spalle un team di lavoro che comprende producer di livello internazionale. “È stato un bel momento di crescita anche perché ‘Merry Dave Christmas’ è il primo album che ho registrato all’estero, negli Stati Uniti. E ho avuto il piacere di lavorare con Nico the Owl, produttore tra gli altri di The Weeknd e Daniel Powter”, spiega ancora l’artista. “Ho registrato nel suo studio, sullo stesso pianoforte dove è stata registrata nel 2004 la grande Bad Day e quindi è stato un grande onore potermi mettere in gioco con un produttore così importante”.
“Inoltre – prosegue – ho avuto il piacere di lavorare con Ricky Marano degli Urban Theory oltre ad avere al mio fianco i fidati Marco Palladino, Belzebass, Fabio Campedelli e Matteo Corradi. Insomma, ci sono un bel po’ di personaggi che mi hanno aiutato in questo album mettendosi anche loro in gioco con me. Spero davvero che il mio album possa avvicinare le famiglie e che sia diciamo la colonna sonora per questa fine anno”.
Ma oggi, ai giovani che vogliono avvicinarsi alla musica, cosa consiglierebbe Davide? “Dico sempre che bisogna ascoltare di tutto perché una formazione a 360° permette di capire quale sia la propria vera anima. Sono sempre stato uno che ha rubato, metaforicamente parlando, un po’ a tutti, pezzo per pezzo, per poi costruirmi la mia personalità anche nella musica. Per questo, ascoltare musica è sempre la soluzione per capire cosa piace e cosa no”.
Ascolta ‘Merry Dave Christmas’
Immagini da Ufficio Stampa