Il rap di Iastimo: il nuovo album è ‘Tutto normale’

Il rapper siciliano Iastimo pubblica il suo nuovo album in cui affronta coraggiosamente temi personali e scomodi, con al centro la disabilità vissuta quotidianamente. ‘Tutto normale’ – questo il titolo del progetto – è un viaggio provocatorio che trae ispirazione dal suo vissuto, toccando argomenti come il bullismo, i social media e la politica. Ad accompagnarlo in questo progetto c’è l’MC e produttore Farina, che ha curato l’intera produzione, fondendo sonorità hardcore con beat moderni tipici dell’HipHop contemporaneo, creando un sound che unisce passato e presente.

L’album si apre con due brani che affrontano la disabilità in modi diversi. Da una parte Capocomico usa una cassa dritta e un loop di pianoforte per rappresentare una scena tragicomica, esorcizzando in qualche modo la condizione del disabile. Dall’altra, Zoppo si avvale di un classico boom bap, celebrando la consapevolezza di sé e la trasformazione delle debolezze in punti di forza. Si prosegue con Alfabeto denso, una riflessione sulla rapidità del linguaggio, dove le rime di Iastimo e dell’ospite Moskillz mettono in luce il divario linguistico con le nuove generazioni su una base orchestrale.

Foto da Ufficio Stampa

Il tema politico emerge forte in Bravo Presidente, una lettera piena di rabbia indirizzata a un ipotetico Presidente, criticando le promesse non mantenute, accompagnata da synth e tastiere. Il brano che dà il titolo all’album, Tutto normale, racconta la vita dell’artista, vissuta in una realtà dove nulla è normale, ma affrontata sempre con coraggio e determinazione. In un’atmosfera malinconica, Iastimo denuncia la società e la politica, che trascurano chi vive in situazioni di ‘anormalità’.

In Cerebro, su una produzione dal sapore retrò, il rapper critica i giovani che scelgono la strada più facile per fare soldi, come la delinquenza. Scalino, più leggero e spensierato, vede la collaborazione con Jareed, e rievoca l’Hip-Hop di fine anni ‘90 a Messina, preparando il terreno per Semplice, un brano che esalta la semplicità e la riscoperta di valori ormai dimenticati, in contrapposizione alla dipendenza dalle vecchie droghe.

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Fasi è, invece, una dedica toccante a sua madre, raccontando le difficoltà affrontate come giovane madre di un bambino disabile, in un viaggio tra le diverse fasi della vita, accompagnato da bassi potenti e groove ricco di tensione. In Massificati risuona alta la critica ai mezzi di comunicazione di massa, dalla TV ai social media, che manipolano le persone, mentre Love audio, in collaborazione con Fantomas dei Fuori Fase, celebra la musica e la cultura Hip-Hop con una base ritmata e una tastiera dal sapore classico.

Social fiction è una riflessione sulla falsità dei rapporti sui social media, pur nella consapevolezza di chi li vive. L’album si chiude con Orrendo, un brano con influenze electro, che condanna la superficialità delle conversazioni odierne, ridotte a mere ‘chiacchiere da bar’.

Ascolta l’album ‘Tutto normale’

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