‘From Zero’, la nuova era dei Linkin Park (senza dimenticare le radici)

Venerdì 15 novembre sarà finalmente il giorno del ritorno dei Linkin Park: uscirà infatti il nuovo progetto From Zero, l’ottavo album in studio della band. Un disco attesissimo, perché in parte per i Linkin Park rappresenta una nuova era: qui troviamo la nuova formazione, dopo la scomparsa di Chester Bennington nel 2017, e in parte anche un nuovo sound che sembra adattarsi alle corde della nuova vocalist Emily Armstrong. Una scelta saggia, in prospettiva: sia perché l’evoluzione artistica è di fatto inevitabile, sia perché muoversi tra le ombre del passato avrebbe piuttosto fatto rimpiangere Chester, la cui voce caratterizzava – e continua a caratterizzare – la stessa natura della band. Si riparte da zero, quindi, come spiega anche il titolo. Andiamo però a vedere più nel dettaglio cosa ci riserva questo album, che abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare in anteprima.

Formazione e sound

In From Zero ritroviamo Mike Shinoda, Brad Delson, Phoenix e Joe Hahn, insieme ai nuovi membri Emily Armstrong come co-vocalist e Colin Brittain come batterista. Ripartire da zero non è mai semplice, ma sembra che in questo caso sia stato tutto molto naturale. Negli ultimi anni Shinoda, Delson, Farrell e Hahn si sono infatti frequentati come farebbe qualunque gruppo di vecchi amici. Senza provare a far ripartire la band, ma solo per affetto e spirito cameratista. Durante questo periodo, hanno invitato vari amici e collaboratori a unirsi a loro in studio e, tra gli ospiti, hanno trovato una speciale affinità con Armstong e Brittain. 

«Prima dei Linkin Park – ha raccontato Shinoda – il nome della nostra prima band era Xero. Il titolo dell’album si riferisce sia a questo umile inizio che al viaggio che stiamo intraprendendo. Dal punto di vista sonoro ed emotivo, si tratta di passato, presente e futuro, abbracciando il nostro suono caratteristico, ma nuovo e pieno di vita. È stato realizzato con un profondo apprezzamento per i nostri nuovi e storici compagni di band, per i nostri amici, per la nostra famiglia e per i nostri fan».

Ha poi aggiunto: «Più lavoravamo con Emily e Colin, più ci piaceva il loro talento di livello mondiale, la loro compagnia e le cose che creavamo. Ci sentiamo davvero forti con questa nuova formazione e con la nuova musica vibrante e piena di energia che abbiamo creato insieme. Stiamo intrecciando i punti di contatto sonori per cui siamo conosciuti e ne stiamo esplorando di nuovi».

I primi singoli di From Zero

Il primo singolo estratto da From Zero è The Emptiness Machine, uscito ufficialmente il 5 settembre 2024. Il brano quel giorno fu eseguito dal vivo durante un fan event a Los Angeles, California, presso i Warner Bros. Television Studios. Si è trattato di un vero e proprio battesimo perché non solo è la prima canzone a presentare la nuova formazione, ma i due nuovi membri si sono anche esibiti dal vivo – sempre per la prima volta – con la band. The Emptiness Machine è, di fatto, il ponte perfetto tra passato e presente: è talmente rock da sforare nell’alternative metal, finendo per riassumere il DNA dei Linkin Park e mostrandone al contempo le nuove sfumature. Le melodie ipnotiche di Shinoda si alternano ai cori incandescenti di Armstrong, su riff distorti e batteria da capogiro. 

Il secondo singolo estratto, Heavy Is The Crown, è uscito il 24 settembre 2024 ed è anche la colonna sonora del League of Legends World Championship 2024 (di Riot Games), oltre ad apparire nella seconda stagione di Arcane. Curioso l’avvicinamento alle nuove generazioni e al mondo geek in generale, ma neanche troppo se pensiamo che Heavy Is The Crown picchia più di The Emptiness Machine, prediligendo sound nu metal. Ma è una escalation?

A giudicare dal terzo singolo – Over Each Other – non proprio: l’ultima canzone estratta dall’album è infatti struggente, più calma, meno energica e più dolorosa. Qui campeggia la voce solista di Emily Armstrong sulle tastiere ghiacciate che tremolano su un ritmo rotto sostenuto dalla chitarra.

Over Each Other e la Corea del Sud

Il secondo elemento da sottolineare dell’album è un ritorno insistente dell’immaginario della Corea del Sud. A partire proprio dal video di Over Each Other, diretto da Joe Hahn e girato a Seoul, dove i Linkin Park hanno anche suonato a fine settembre. Una nostra illusione o c’è un fondo di verità? «Era un mio sogno – dice Joe Hahn – dirigere un progetto in Corea un giorno e finalmente è successo! Emily e io ci siamo fermati qualche giorno in più dopo lo spettacolo di Seoul e siamo molto grati al cast e alla troupe che ci hanno aiutato. Abbiamo davvero abbracciato la K-ness di tutto questo, volendo che sembrasse un vero e proprio K-drama. Speriamo che tutti voi lo amiate quanto noi!».

Tutto vero, quindi. Anche se non è, in fondo, un legame così manifesto.

Gli altri brani di From Zero

Come sono gli altri brani di From Zero? La tracklist parte con From Zero (Intro), pochi secondi quasi onirici per introdurci all’album. Dopo The Emptiness Machine, c’è Cut The Bridge, in cui il rap incalzante di Shinoda si alterna al ritornello cantato (più urlato) di Emily. Casualty è urlatissima, un brano metal – potremmo dire – per le sonorità, mentre Overflow ricorda moltissimo le vecchie atmosfere dei Linkin Park e infatti contiene un sample di Fuse, brano demo della band quando ancora si chiamava Xero e il frontman era Mark Wakefield.

Two Faced inizia con un vero e proprio urlo di Emily, ma anche qui troviamo il vecchio stile della band nel tappeto sonoro. Chiudono la tracklist Stained, IGYEIH e Good Things Go: se Stained è forse il brano che più si avvicina al pop, IGYEIH torna nel mondo metal e Good Things Go è una ballad in piena regola. Il disco è dunque estremamente vario e spesso attinge alle radici non tanto per autocitazionismo, quanto per far comprendere all’ascoltatore che l’essenza della band è presente pur nelle sue declinazioni contemporanee. Di sicuro, la voce di Emily è sporca e incredibilmente potente: potremmo dire che laddove Chester Bennington esprimeva malinconia e dolore, la nuova frontman ha quantomeno portato una buona dose di rabbia lucida.

I prossimi appuntamenti

Tra le altre grandi novità, i Linkin Park saranno i protagonisti della terza edizione del Sick New World at Las Vegas Festival Grounds insieme ai Metallica il 12 aprile 2025 a Las Vegas, NV. Poco dopo si uniranno ad una schiera di headliner di primo piano per il Sonic Temple Art & Music Festival all’Historic Crew Stadium di Columbus, OH, dall’8 all’11 maggio. Chiuderanno il festival sabato sera 10 maggio 2025.