Pop is not dead, e per fortuna. A dimostrarlo nella maniera più genuina e autentica possibile – in un momento in cui il pop riprende quota anche nelle classifiche – sono i Pinguini Tattici Nucleari con il loro nuovo album, l’attesissimo ‘Hello World’, che arriva a due anni da ‘Fake News’ e a pochi mesi dal ritorno negli stadi. Un progetto, o meglio un viaggio, in quindici tappe che ruotano attorno alle emozioni a partire dalla stessa grafica di copertina che trasforma in immagine le reazioni all’ascolto del pubblico.
Del resto proprio da un viaggio, quello in Islanda, si ispira il singolo che ha anticipato il disco. “Abbiamo fatto questo viaggio insieme ed è stato molto divertente per cui abbiamo pensato di suggellare il momento”, spiegano. “Questa canzone nasce proprio così, e anche da una storia personale di rottura che ho anche voluto condividere col gruppo perché insieme riesci a superare qualsiasi trauma nella vita”.
Basta ascoltare le prime parole per trovare conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, quella straordinaria normalità che è l’anima anche pop dei PTN. “La nostra normalità è una normalità che non esclude. Purtroppo oggi viviamo nel paradosso per cui la parola normale tende a escludere un sacco di persone. E allora no, quello non è normale. Semplicemente, per noi, il pop deve essere inclusivo da tutti i punti di vista. Noi stessi cerchiamo di creare una grande famiglia, cosa che si vede anche nei live. Educazione? Forze c’è una sorta di educazione di fondo, impartitaci dalle nostre famiglie e dal nostro contesto di provincia ma dall’altra c’è anche la consapevolezza che il gruppo è la cosa che conta. Il nostro sogno era fare questo mestiere e la nostra gratitudine forse si traduce in buona educazione”.
LEGGI ANCHE: — Filippo Sugar e il lato umano dell’industria musicale: «Accoglie giovani e diversità»
Applicato al disco, “in ‘Hello World’ non c’è individualismo. È un album che celebra la collettività, un principio che noi per primi cerchiamo di esaltare come band. E vorremmo che anche la società andasse in questa direzione”, prosegue Riccardo Zanotti nell’introdurre l’ultima fatica dei PTN che nel suo titolo sintetizza proprio quella voglia di incontro, di un io che diventa tu e si fa noi. “La prima parola nella programmazione incontra l’altro, il mondo. È azione e reazione, è qualcosa che non si perde nell’etere”. Un messaggio, in fondo, che viene affidato.
Tanti i temi nei brani, dalle tracce più up e piene di cori in perfetto stile Pinguini (e in ottica live) alle ballad più intime fino alla ninna nanna. In un continuo dialogo tra lontananza e vicinanza, quasi fosse un elastico. “In un tempo come quello che viviamo la ricerca vera di un posto che sia veramente lontano, nonostante i click, ci emoziona. L’alterità e la lontananza ci ispirano e in qualche modo nel disco si avverte questa idea di lontano e vicino”.
Un binomio “in cui l’allontanamento può prendere tante sfaccettature – prosegue la band – per esempio c’è la perdita come lutto ma c’è la crescita. E come in tanti brani c’è l’idea del lasciare, altre canzoni si avvicinano. È come un magnete: inizi da solo, scopri che ci sono gli altri e poi arrivano le montagne russe. Per tanto lasciarsi, c’è altrettanto avvicinarsi. Come band conosciamo bene questa dinamica e siamo abbastanza equilibrati. Per intenderci, non abbiamo mai rischiato di scioglierci, anche se in certi momenti è stato difficile conciliare le tante passioni che ci hanno sempre distinto e formato. Soprattutto nel periodo in cui le certezze erano poche”.
Ora, però, i numeri sono quelli di un successo destinato a durare come conferma il tour negli stadi in programma nell’estate 2025. Queste le date in calendario:
- 07 giugno 2025 – Reggio Emilia, RCF Arena (Campovolo)
- 10 giugno 2025 – Milano, Stadio San Siro
- 11 giugno 2025 – Milano, Stadio San Siro
- 14 giugno 2025 – Treviso, Arena della Marca
- 17 giugno 2025 – Torino, Stadio Olimpico Grande Torino
- 21 giugno 2025 – Ancona, Stadio del Conero
- 25 giugno 2025 – Firenze, Visarno Arena
- 28 giugno 2025 – Napoli, Stadio Diego Armando Maradona
- 04 luglio 2025 – Roma, Stadio Olimpico
Immagini da Ufficio Stampa