‘Neon Rain’ è il titolo del nuovo album della formazione romana The Public Radar, band composta da Max Alto e Francesco Conte.
Si intitola Neon Rain il nuovo album della formazione romana The Public Radar (Pop Up Records). La band nata nel 2012 composta da Max Alto (voce e chitarra) e Francesco Conte (chitarra e synth), torna oggi a quasi 10 anni dal precedente A new sunrise con un lavoro che conferma lo stile e la visione che ha sviluppato negli anni.
Per questo disco si sono avvalsi della collaborazione del produttore inglese Steve Lyon, già dietro al mixer per gruppi iconici come Depeche Mode e Cure. Il tocco di Lyon, che ha co-prodotto assieme alla band tutto il disco, è evidente proprio per le sonorità che attraversano le tracce. «Neon Rain – dicono i The Public Radar – è un viaggio verso le sonorità e i mondi degli anni ’80 e del synth pop. Ci ha fatto innamorare da ragazzini e ci ha fatto scoprire il mondo della musica».
Un pop melodico a base electro, con influenze che si spostano appunto tra retro wave e synth pop, un vero e proprio tributo all’immaginario sonoro degli Anni ’80. Se per i testi si sono affidati ad Andrew Mecoli, la realizzazione del disco è stata completata tra il The Shelter Room studio di Roma e il Panic Button Studios di Londra, con il master finalizzato allo Studio Gröndahl a Stoccolma da Thomas Plec Johansson.
Se questo disco è figlio degli ascolti e dell’apparenza generazionale della band, non vuole essere un mero esercizio di stile rivolto a quella fascia d’età. La fluidità delle canzoni, infatti, non solo soddisfa quelli che sono gli amanti del genere, ma respira perfettamente la contemporaneità dei nostri giorni. La pubblicazione è accompagnata dal videoclip della traccia Endless firmato dai registi Giulio Dell’Aquila e Pierfrancesco Bigazzi. Un concpet visuale che rimanda all’impronta estetica e culturale della band.