Vigevanese classe 2006, Sarah è la vincitrice dell’ultima edizione di Amici, un percorso che l’ha portata a pubblicare il suo primo, omonimo, EP (Warner Music Italy). Amatissima dal pubblico che l’ha sostenuta durante tutta l’avventura nel talent, Sarah Toscano sta incontrando proprio in queste settimane i suoi fan grazie al tour instore. Ma si prepara anche a calcare i palchi estivi sui quali porterà l’ultimo singolo Sexy Magica.
Nell’EP anche le tracce Touché (a quota oltre 2,3 milioni di stream solo su Spotify), Viole e Violini (oltre 1,3 milioni di stream su Spotify) e Mappamondo (1,6 milioni di stream). Si aggiungono, a completare la tracklist, la versione live di Voilà, super virale su TikTok, e l’inedito L’Ultima Volta.
Sarah, sei nei pieno del tuo tour instore. Come sta andando e come stai vivendo questi giorni?
Sono giornate pienissime e sto facendo un po’ il giro dell’Italia sia con l’instore sia con le radio. È bellissimo: per me non è stancante a livello mentale quanto veramente fisico! (sorride, ndr) perché sto dormendo pochissimo ma ho i polsi ben allenati. Mi sembra che sia passata un’eternità dalla finale anche se non è passato neanche chissà quanto.
I primi giorni sono stati tutti nuovi, perché è una realtà completamente diversa, sia rispetto ad Amici sia rispetto a quella che vivevo prima. È proprio tutto completamente nuovo ma è quello per cui ho vissuto otto mesi in quella casetta: è il mio obiettivo, quello che voglio fare nella vita e quello che sto iniziando a fare ora. Quindi è tutto un po’ un caos perché vai di qua e però è bellissimo. Incontro finalmente le persone che durante questi mesi mi hanno sostenuto dietro gli schermi e ho la possibilità di ringraziarle e scambiarci due parole.
Sei soddisfatta del percorso che hai fatto?
Quando sono entrata ad Amici ero un po’ un’incognita di me stessa, cioè ancora non sapevo bene che cosa avrei fatto. Non sono entrata fissandomi degli obiettivi ma con la convinzione di voler fare questo nella vita. Mi sono detta: “facciamolo, iniziamo e poi le cose si creano da sé”. Nel complesso, sono contenta di aver lanciato il mio messaggio perché mi arrivano certi riscontri che mi fa piacere leggere. Sono felice che esca fuori la mia leggerezza e la spensieratezza che ciò che, secondo me, sta alla base non solo della mia musica ma anche della mia persona. In fondo, ho 18 anni, sono giovane e ed è bello che la mia musica rimanga leggera. Poi avrò ancora tanto da crescere, sperimentare e scoprire però voglio dare tempo al tempo.
Quale bagaglio di questa esperienza ti sei portata a casa a livello personale?
Mi porto dietro tutto quello che ho fatto proprio come persona. Mi sento la stessa persona di prima con un po’ di consapevolezza in più. Prima ero completamente fuori da questo mondo mentre adesso mi sto accorgendo che posso affrontarlo. Ovviamente ci sono persone a cui piaccio che mi sostengono e, quindi, avere questa piccola consapevolezza in più non guasta.
Ti aspettavi qualcosa di diverso o il mondo della discografia è come te lo eri immaginato?
Diciamo che sapevo che si viaggia tanto e che è un mondo in cui ti trovi di continuo in posti diversi. Essendo, poi, appena uscita da Amici è tutto ancora più accelerato rispetto al normale, tra estate e festival. Ci sono davvero tante cose da fare e mi ero mai immaginata dal punto di vista pratico come sarebbe potuta essere questa vita. La sognavo e devo dire che forse è ancora meglio di quello che mi potessi immaginare.
Veniamo al tuo EP, ‘Sarah’, che cosa rappresenta per te? Cosa hai pensato quando lo hai avuto in mano?
Ti dico sinceramente, quando abbiamo fatto uscire i primi inediti – nel mio caso era – Touché, avevamo chiesto quando sarebbero usciti gli altri. Ci avevano detto che l’ultimo inedito sarebbe uscito praticamente in Semifinale. Ero convinta che non ci sarei mai arrivata, invece è successo. Ogni volta che raggiungevo dei piccoli traguardi mi guardavo indietro per vedere che cosa avessi fatto e cosa pensassi prima di questo percorso. È cambiato veramente tanto ed bello ritornare un po’ al passato, come fosse un flashback.
Che cosa raccontano di te le tracce del tuo EP?
Intanto l’ho chiamato ‘Sarah’ perché penso sia il primo biglietto da visita per un artista e quest’album sono un po’ io sostanzialmente. Sono sei canzoni che hanno sei mood diversi l’uno dall’altro, sei brani diversi che racchiudono un po’ la mia personalità. Ciascuno contiene un aspetto che mi caratterizza nella mia vita e in generale sono tutti accomunati dalla leggerezza come ti dicevo prima. Il mio mood è un po’ “vivitela senza pensieri e non farti troppe paranoie”. Me ne sono fatta tantissime nonostante abbia 18 anni e certe volte è davvero meglio non farsele.
Amici ti ha aiutato in questo senso?
Tanto anche molte, comunque, rimangono perché non sono andate via completamente. Non è così facile buttare via tutti i pensieri che si hanno in testa. D’altro canto ho imparato che vedere sempre il lato negativo non fa bene. Certe volte devi anche vedere l’altra parte, che cosa c’è di bello. Sono sempre stata una che tende molto a giudicarsi in negativo, a vedere gli aspetti negativi della mia persona. Mi sono resa conto che effettivamente non ci sono solo quelle parti ma ci sono tanti aspetti positivi che io escludevo o a cui non facevo caso. Invece, è utile concentrarsi prima su quelli positivi e poi quelli negativi. Mi serve essere autocritica con me stessa per crescere però a volte è anche troppa.
E che rapporto hai con le critiche? Ce n’è stata qualcuna che hai sentito come ingiusta?
Io sono a favore delle critiche perché penso che anche quelle negative aiutino tutte a crescere, sia come persona sia come artista. Per me è importante sapere dalle persone a cui non piaci quale sia il motivo per cercare di migliorarsi. Tra i complimenti, invece, mi fa piacere quando mi dicono che sono genuina e semplice. Mi piace che venga fuori il fatto che non sono una persona montata: sono rimasta la Sarah di otto mesi fa con una visione del futuro un po’ diversa e meno autocritica.
Dei tanti incontri che hai fatto nella scuola, quale terrai come più prezioso?
Quello con Lorella Cuccarini. È stata la persona che ha creduto in me dall’inizio, quando effettivamente non avevo fatto ancora nulla, e le devo veramente tantissimo. Mi ha aiutato un sacco in questo percorso e vederla fiera di me alla Finale è stato incredibile. Anche dopo il percorso ci siamo sentite e ci siamo viste, quindi è una persona che tengo a mantenere presente nella mia vita.
Alle tue spalle vedo una carrellata di immagini di artisti internazionali enormi, sognando in grande con chi vorresti collaborare?
Senza dubbio Dua Lipa, di cui ho anche la maglia addosso. È una delle artiste che seguo di più e collaborare con lei sarebbe proprio un sogno.
Tornando al presente, tra un instore e l’altro, c’è spazio anche per qualche live estivo?
Sì, sì. Intanto abbiamo aggiunto nuove date instore e poi avrò tutti i festival delle radio. Sono gasatissima perché penso sia incredibile cantare davanti a un pubblico e all’aperto. Sono stata al Future Hits ed è stato incredibile anche perché ti esibisci tra i grandi artisti del panorama di oggi no.
Stai già immagazzinando nuovo materiale per il futuro?
Ci stiamo lavorando, non lo nascondo. Stiamo lavorando su nuovi pezzi però ancora non c’è nulla di fissato. Vedremo…
Ecco le prossime date che vedranno Sarah impegnata nel suo SARAH Instore Tour in giro per l’Italia:
- 6 giugno – Foggia, CC GRANDAPULIA
- 8 giugno – Vigevano, CC IL DUCALE
- 9 giugno – Reggio Emilia, CC I PETALI
- 15 giugno – Udine, CC CITTA’ FIERA
- 16 giugno – Civitanova Marche, CC CUORE ADRIATICO
- 17 giugno – Bari, CC CASAMASSIMA
- 7 luglio – Tito (Potenza), CC POLO ACQUISTI LUCANIA
Immagini da Ufficio Stampa