Valerio Lundini torna alla musica insieme all’immancabile band, i Vazzanikki: esce l’album ‘Innamorati della Vita’. L’intervista.
Si intitola ‘Innamorati della Vita’ (ADA Music Italy/Warner Music Italy) il nuovo progetto discografico di Valerio Lundini & i Vazzanikki, disponibile in digitale dal 28 giugno e dal 5 luglio anche in formato fisico. Con la speranza che grazie alla popolarità raggiunta negli anni il lavoro si ascolti anche “i piani alti”, l’album vede alla produzione Okgiorgio, Christian Ice e Danti, ed accompagnato dallo sbarco in radio del singolo Ballo Male Forte.
Sono undici canzoni in tracklist, che testimoniano una volta di più lo humor e il nonsense che sono la cifra caratteristica dell’artista. Uno sguardo acuto e divertito racconta gli inciampi del quotidiano secondo la migliore scuola della comicità musicale italiane. E a fare da compagni di viaggio a Valerio Lundini & i Vazzanikki in ‘Innamorati della Vita’ tre speciali presenze. Spiccano, infatti, i featuring con Francesco Bianconi, Sergio Castellitto e Noemi.
Dove è nata la voglia di un nuovo album e come vi avete lavorato?
L’album si chiama in realtà ‘Innamórati della vita’ e non ‘Innamoràti della vita’ i come molti dicono e nasce da un’esigenza, meglio da un’urgenza. Non facevamo un disco da ben dodici insieme. Poi il primo disco non era manco ‘Sergent Pepper’ … Quindi, ci siamo detti che ora che siamo diventati piuttosto bravi, possiamo fare veramente un bel lavoro. Ci abbiamo lavorato volentieri e di fretta: alcuni i pezzi li avevamo già scritti in passato, altri li abbiamo scritti mentre stavamo registrando il disco. E sono undici tracce, un numero perfetto… Non una di più e non una di meno. Sono proprio giuste.
Da quale canzone siete partiti? E quale è stata quella più difficile da finalizzare?
Siamo partiti dalle due che già avevamo, ovvero Porto Badino scritta e cantata da Flavio e Bollino verde che era un mio brano di qualche annetto fa. Poi c’è stata Parabola Ascendente e nello stesso periodo più o meno sono nate Edoardo Bannato e Smartelevisione. Forse l’ultima idea su cui abbiamo lavorato è stata quella per L’Impunito, un brano al quale abbiamo dedicato un bel po’ di tempo. Prima era un lentone ed era una rottura di scatole; volevamo creare proprio quello che poi è uscito fuori, cioè una hit! È una capolavoro adesso! Fra le tracce ce n’è anche una che si chiama Hombre, che già esisteva… Insomma, sono tutte belle, frizzanti ed entusiasmanti.
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La vostra proposta musicale si pone nel solco del filone comico italiano: c’è qualche artista in particolare a cui vi siete ispirati?
Sicuramente ci siamo ispirati alla musica che ci piace a prescindere che sia comica o meno. Poi di quelli comici ce ne piacciono tanti. Per esempio, Mengoni che non è proprio comico ma è simpatico, più surreale, più sul simpatico. Poi ci piacciono Jannacci, Elio e le Storie Tese, gli Squallor, i Tiger, i Prohilax, gli Skianthos, Tomy Tammaro, Cochi e Renato, che hanno fatto la storia della comicità.
Nella tracklist spiccano tre feat., Francesco Bianconi, Sergio Castellitto e Noemi. Come avete pensato a loro e come li avete coinvolti?
Ci faceva piacere averli con noi ma non è che li chiami solo perché ti fa piacere. Per esempio, L’Impunità ha delle sonorità che ricordano i Pulp, gruppo che so essere caro ai Baustelle quindi ho detto “Ma stai a vedere che qualcuno dice che sembra un loro brano”. Per sicurezza ho chiamato Francesco Bianconi e lui è stato molto gentile a presenziare. Poi c’è Noemi perché il nostro disco è con la Warner e quindi era giusto che ci fosse lei a chiudere l’ultima canzone dato che a un certo punto uno è pure stanco di sentire sempre le nostre voci.
Infine, abbiamo coinvolto Sergio Castellitto perché il pezzo in cui compare è scritto da Flavio, che ci ha sempre un po’ ricordato Castellitto. Anzi, lo abbiamo sempre definito il Sergio Castellitto dei Vazzanikki. Quindi, per noi coinvolgerlo è stato un po’ un chiudere un cerchio. Era giusto che in una canzone di Flavio ci mettessimo il vero Castellitto. È una cosa che capiamo in pochi ma quei pochi sono contenti e ne godranno.
Siete in partenza con un nuovo tour, che spettacolo sarà?
Sarà esilarante, caldo, bello sprezzante e molto ansiogeno perché per la prima volta, noi che veniamo dalla musica suonata rock and roll, abbiamo le cuffiette con sequenze. Proprio come fanno i musicisti veri, i grandi, ma a un certo punto credo che ci toglieremo quei cosi e torneremo al vecchio rock and roll e al punk. Di certo speriamo di non perdere quell’attitudine punk che avevamo quando avevamo quindici anni.
La tracklist di ‘Innamorati della vita’ e il tour estivo
Di seguito la tracklist dell’album:
- Parabola Ascendente
- Una E Una
- Ballo Male Forte
- L’impunito feat. Francesco Bianconi
- Lonza
- Edoardo Bannato
- Hombre!
- Bollino verde
- Porto Badino feat. Sergio Castellitto
- Smartelevisione
- Requiem For A Pin feat. Noemi
L’uscita del disco sarà accompagnata da un tour estivo nel quale Valerio Lundini & i Vazzanikki presenteranno uno show ricco di canzoni e gag surreali. Nella setlist non mancheranno i brani del nuovo progetto ma anche quelli più famosi del repertorio. Queste le prossime date annunciate:
- 13 luglio – Treviso, Suoni di Marca
- 18 luglio – Milano, Magnolia
- 19 luglio – Roma, Villa Ada Festival
- 20 luglio – Roseto degli Abruzzi (TE), Special Festival
- 22 luglio – Bologna, Bonsai
- 26 luglio – Terni, Baravi Comedy
- 27 luglio – Montecosaro Scalo (MC), MIND Festival
- 28 luglio – Montecatini Terme (PT), Cosmica
- 21 agosto – Fasano (BR), Luce Music Festival
- 14 settembre – Codroipo (UD), Villa Manin Cortile d’Onore
Foto di Azzurra Primavera da Ufficio Stampa