Quanto deve essere noiosa la routine dell’industria discografica per un’artista vivace come Björk?
Probabilmente molto, per questo la cantante islandese in modo continuo rimette in discussione la sua musica e il modo in cui viene offerta al pubblico. Spesso alla ricerca di eventi unici, in location incredibilmente belle, Björk ha abituato il pubblico ad aspettarsi sempre qualcosa di diverso. La sua musica, del resto, vive della stessa costante ricerca. Una ricerca che a volte ha portato Björk a sedersi comodamente nel pop, altre a cimentarsi in modo libero in viaggi nell’avanguardia musicale. Dal jazz, alla musica elettronica, alle orchestre, senza perdere mai il suo stile, Björk, ha spaziato fra musica e arti diverse.
Non paga delle tante produzioni, l’artista islandese ha da poco annunciato la prossima pubblicazione di un libro contenente gli spartiti dei brani più significativi che hanno segnato il corso della sua carriera. Il titolo sarà ’34 Scores for Piano, Organ, Harpsichord and Celeste, uscita prevista cinque giugno. Edito dalla Wise Publications, 34 Scores conterrà gli spartiti degli arrangiamenti delle sue canzoni contenute in Post, Homogenic, Debut, Vesperine, Selmasongs, Drawing Restraint 9, Volta, Medúlla e Vulnicura.
Ci sono voluti sei anni per portare a compimento il libro di spartiti e Björk si è avvalza della collaborazione del suo fedele pianista Jonas Sen, con il quale ha realizzato gli spartiti che in alcuni casi sono molto distanti dagli arrangiamenti originali.
Volevo capire il mio rapporto con la musica scritta, ero curiosa della differenza tra midi o notazione digitale e notazione classica ed entusiasta di riuscire a far sfumare le due notazioni. Ci si può incontrare ai falò e cantare canzoni techno seguendo uno spartito?
All Is Full Of Love, Bachelorette, Isobel, Venus As A Boy, fra le tante canzoni i cui spartiti sono nel libro, trovano una nuova forma in un arrangiamento diverso pensato per strumenti diversi, come il pianoforte, la celesta (una sorta di piccolo piano verticale a percussione) e l’organo.