Benji & Fede, ecco 0+: ‘Non è una rivoluzione, ma una piccola evoluzione’
Dopo il successo di 20:05, l’album di debutto uscito nell’ottobre del 2015, Benji & Fede tornano con un nuovo progetto discografico che mostra, senza dubbio, una maggiore consapevolezza e un affinamento musicale.
Anche questo disco ha dei numeri nel titolo – 0+ – ma i due ragazzi assicurano che si tratta solo di una coincidenza e che 0+ rimanda in realtà al loro gruppo sanguigno, che esprime chiaramente anche tanta positività.
Affinamento musicale, dicevamo. Sì, perché Benji e Fede per realizzare questo album hanno viaggiato tantissimo, spostandosi dall’Italia alla Norvegia, passando per la Finlandia e la Spagna, apprendendo nuovi metodi creativi (come il ‘mantra’ One song a day, che li ha portati a buttare giù ben 8 delle 11 tracce dell’album) e sperimentando nuove sonorità, senza esagerare nella ricerca.
“Ci sono sonorità diverse perché abbiamo lavorato in Scandinavia con produttori giovanissimi. – commenta Benji – Abbiamo conosciuto un nuovo metodo creativo, ma siamo sempre noi. Non c’è niente di rivoluzionario. Parlerei più di una piccola evoluzione, siamo ancora molto legati alla formula chitarra e voce e vogliamo crescere lentamente, insieme al nostro pubblico”.
Sembrano avere le idee chiare i due ragazzi, che non nascondono di essere molto agitati per questo nuovo ‘debutto’: “Abbiamo paura di deludere le persone, che forse si aspettano qualcosa in più da questo secondo album. – precisa Fede – Vogliamo dimostrare di essere qui per lavorare”.
Tante le collaborazioni nell’album: da Max Pezzali in Traccia Numero 3 (“Per noi è un punto di riferimento da sempre” commentano i ragazzi) ad Annalisa e Merk & Kremont in Tutto per una ragione, passando per Jasmine Thompson in Forme geometriche (“La stimiamo moltissimo”).
Per quanto riguarda l’immediato futuro, Benji & Fede sottolineano di voler fare le cose con calma. A breve il brano Adrenalina verrà lanciato in Spagna (in lingua spagnola) e nel 2017 ci sarà sicuramente un lungo tour. Su Sanremo, invece, non sembrano avere le idee molto chiare, per quanto entrambi ammettano che salire sul palco dell’Ariston in veste di ospiti sia stata una bellissima esperienza.
“Mi piace la tv quando esprimi quello che sei. – puntualizza Benji – Tante belle cose possono succedere, basta solo lavorare bene”.