Esce il 19 gennaio esce Canzone per me, il nuovo singolo del rapper 1989, (aka Corrado Carnevale), vincitore della categoria Urban Icon per LAZIOSound, il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in collaborazione con LAZIOcrea, per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio.
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Canzone per me è un brano che lo stesso autore ci racconta come allegro, easy listening, più leggero rispetto all’ultimo disco uscito in novembre (Gente che odia la gente per Time 2 Rap Records n.d.r): ispirato all’iconico “I” di Kendrick Lamar e con la produzione di Squarta e Gabbo (Cor Veleno), si rifà al rap old style per parlare di amore verso sè stessi. L’artista spiega di aver voluto usare un linguaggio che potesse essere compreso da tutti, perchè è un tema nel quale è facile potersi riconoscere: “È una canzone che ho scritto per me, per dedicarla a me, ma che appartiene anche a chiunque voglia far propria questa riconciliazione con se stessi.”
1989: Canzone per me è un brano che parla a sè stessi, comprensibile per tutti
Il rap di 1989 si ispira più alle origini del genere che non alle sue derive contemporanee dimostrando carattere e mestiere nel presentare un brano che si svincola dalle mode del momento: le good vibes sono la spina dorsale di Canzone per me, condite dalla grinta e dalla produzione di Squarta e Gabbo, rispettivamente dj/produttore e bassista della storica formazione romana Cor Veleno. Una base che contribuisce al mood sonoro originale e old school.
In generale nei suoi testi 1989, amante del cantautorato e innamorato di Giorgio Gaber, racconta il presente semi-distopico che stiamo vivendo, cercando di parlare a tutti coloro che subiscono le ingiustizie della società e si ritrovano a fronteggiare aspramente le difficoltà della vita. “Canzone per me” si sofferma sull’individuo, sulla sua sfera psicologica e racconta la storia di un ragazzo che per primo sceglie di volersi bene.
In linea con la poetica di questo brano, la cover – realizzata da Marco Casini – ritrae il rapper da giovanissimo, che gioca su un computer anni ’80 che, come sistema operativo, supportava solo MS-DOS; e il videoclip – girato dalla casa di produzione video Soul Film Production – mostra 1989, in un piano sequenza girato in casa, dedicarsi a varie attività che ama svolgere nella sua vita.