Coez al Rock in Roma 2018: quasi 38.000 persone a salutare il nuove Re della Capitale
C’erano circa 38.000 persone al concerto di Coez al Rock in Roma 2018. Numeri da capogiro per un artista in totale ascesa, che nel giro di due anni si ritrova sullo stesso palco ma con un pubblico decisamente più vasto dei 5000 del 2016.
Ma Silvano Albanese, in arte Coez, sembra mantenere un profilo basso. Entra sul palco con una corona d’oro, che subito si toglie e che lancia al pubblico (unico e vero Re per ogni artista) dopo essersi avvicinato al bordo del palco. Sono loro infatti, i fan, ad aver reso possibile questa straordinaria ascesa (oltre ovviamente al talento di Coez); in migliaia e di ogni età sono arrivati fin dalla mattina all’Ippodromo di Capanelle per poter essere il più vicino possibile al loro idolo.
Il concerto inizia alle 22.00, con solo 15 minuti di ritardo rispetto a quanto scritto sul programma. Ad aprire le danze ‘Siamo morti insieme’, seguita da ‘Forever alone’. Un scaletta di 24 brani per un concerto dal ritmo serrato. Coez al Rock in Roma 2018, parla poco ma regala tante emozioni e tanta energia. E il pubblico non si risparmia facendogli sentire tutto il suo sostengo e affetto: cantano insieme a lui, in una sorta di potente Karaoke, ballano e si commuovono. Una ragazza gli lancia un reggiseno rosa sul palco.
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Anche Coez si commuove e mostra il suo lato tenero: in ‘E yo mamma’ saluta la sua mamma che è tra il pubblico, mentre durante ‘Le parole grandi’ si leva gli occhiali da sole, e mostra gli occhi lucidi. Ma non è il tempo dei sentimentalismi: è il tempo di fare un casino, come dal titolo del suo ultimo lavoro. Si riprende con ‘Costole Rotte‘, passando da ‘Mille fogli’ su cui parte un sample di ‘My Name Is’ di EMINEM (che nella stessa sera è in concerto a Milano, per la sua unica data italiana del tour) e Coez racconta, per chi non lo sapesse, che è il suo artista preferito e che sarebbe voluto andare anche lui al concerto. Ma si trova su un altro palco e non è che gli dispiaccia tanto! Al suo pubblico regala anche un brano inedito ‘Mamma Roma’.
Coez al Rock in Roma 2018: con lui sul palco la sua ‘famiglia’
Sul palco con lui, la sua straordinaria band: Alessandro ‘Gaspare’ Lorenzoni alla chitarra, Patrick Benifei alle tastiere, Giuseppe ‘Banana’ Di Nola alla console, Giuseppe ‘Passerotto’ D’Ortona alla batteria e Orange al basso.
Alle 23 il concerto è nel suo vivo e le persone continuano ad arrivare. L’organizzazione aveva previsto tutto questo e ha disposto misure eccezionali.
Un bellissimo concerto quello di Coez al Rock in Roma 2018, che ha chiamato a raccolta tantissimi giovani e giovanissimi. Guardo due amiche, avranno sedici anni: sono vestite quasi uguali, si tengono per mano e insieme tengono stesa alta sulle loro teste la fascia di Coez con su scritto ‘Faccio un casino’. Sono raggianti e felici e mi rivedo in loro; l’epoca era un’altra, il cantante pure, ma il potere della musica, è sempre lo stesso.
Fuori da Capannelle, le macchine sono parcheggiate ovunque; in parecchie scorgo genitori che con amore e pazienza aspettano i propri figli. Anche questo non è cambiato.
Forse Roma ha trovato un nuovo Re. E il Re chiude il concerto del Rock in Roma con ‘La strada è mia’.
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Coez al Rock in Roma 2018: scaletta
Siamo morti insieme
Forever Alone
Le luci della citt
Parquet
Migliore di me
E yo mamma
Hangover
Delusa da me
Lontana da te
Non erano fiori
Medley: Vorrei portarti via/Le parole più grandi
Costole rotte
Niente che non va
Ali sporche
Jet
Occhiali scuri
Mille fogli
Chiama me
Faccio un casino
La musica non c’è
Ciao
Mamma Roma – inedito
E invece no
La strada è mia