Concerto del Primo Maggio 2018: tutto è pronto, ecco la scaletta e qualche curioistà
Tutto è pronto per il Concerto del Primo Maggio 2018 da Piazza San Giovanni a Roma. Tanti gli ospiti che saliranno sul palco per animare il numeroso pubblico accorso per celebrare la festa del lavoro: da Canova agli Zen Circus, passando per Gianna Nannini, Max Gazzè ed Ermal Meta ed arrivare al gran finale con Fatboy Slim. A fare gli onori di casa in questa giornata il cui tema è ‘Sicurezza: il cuore del lavoro’ Ambra Angiolini e Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale). E sarà proprio il gruppo di Guenzi a dare il via alle danze con il brano ‘Mi sono rotto il cazzo’. Ecco la scaletta del Concerto del Primo Maggio 2018, che dovrebbe iniziare intorno alle 15:00 e verrà trasmesso in diretta da Rai 3.
Concerto Primo Maggio 2018 Prima Parte:
Lo stato sociale – Indigo Face – Giorgio Baldari – Braschi – Esposito – Maria Antonietta – Frah Quintale – Wrongonyou – Achille Lauro e Boss Doms – Mirkoeilcane – Nitro – Galeffi – Gemitaiz – Gazzelle – Willie Peyote – I tre finalisti del concorso 1M Next 2018: La municipallerio, Erio, Zuin – Dardust ft. Joan Thiele – Canova – Zen Circus – Francesca Michielin – John De Leo – Lodo&Band Skiantos
Concerto Primo Maggio 2018 scaletta Seconda Parte
Arpa Bella Ciao – Ministri – Gianna Nannini – Ultimo – Sfera Ebbasta – Max Gazzè & Orchestra delle Marche – Ermal Meta – Carmen Consoli – Cosmo – Le Vibrazioni – Lo Stato Sociale – Calibro 35 – Fatboy Slim.
Concerto Primo Maggio 2018: le origini della Festa del Lavoro.
L’origine di questa festa è a New York nel 1882 quando fu organizzata una festa il 5 settembre per ricordare le battaglie operaie, per la conquista del diritto dell’orario di lavoro fissato ad 8 ore. In Italia la festa viene celebrata a partire dal 1890 circa. In quell’anno sulla rivista La Rivendicazione si legge: ‘Il primo maggio è come parola magica che corre di bocca in bocca, che rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo, è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento’.
Perché si festeggia proprio il 1 maggio? Come per la Festa delle donne, la scelta di questa data è legata purtroppo ad una tragica vicenda. Nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago avvenne quella che è conosciuta come la rivolta di Havmarket. Un gruppo di lavoratori in sciopero si ritrovarono davanti all’ingresso della fabbrica McCormick. La polizia intervenuta per reprimere la folla, sparò sui manifestanti: ci furono due morti e diversi feriti. In riposta e in protesta contro le forze dell’ordine venne organizzata una manifestazione ad Haymarket Square. Il 4 maggio da una traversa venne lanciata una bomba che uccise 6 poliziotti e ne ferì una cinquantina, scatenando la reazione della polizia che sparò sui manifestanti. Il numero di vittime e il nome di colui che lanciò la bomba non si è mai saputo.