Secondo Forum di Assago per Benji & Fede, secondo sold out. Un bis che ha tutto il sapore della prima volta e, in fondo, a sei anni di distanza – era esattamente il 17 novembre 2018 – questo concerto milanese sancisce a tutti gli effetti la ripartenza del duo. Andati esauriti in poche settimane, i biglietti per l’evento che riporta live i due modenesi vengono branditi con orgoglio dalle fans. La prevalenza del pubblico, ça va sans dire, è al femminile, con una fascia d’età piuttosto ampia, dalle adolescenti di oggi a quelle di ieri, della prima stagione di Benji & Fede, fino alle mamme. E si avverte un entusiasmo palpabile.
Se, quindi, ci si chiedeva chi ancora avesse voglia di ascoltare il pop di Benji & Fede, in un tempo dominato da rap e trap, beh, la risposta è sotto gli occhi. All’ingresso ci sono ragazze che si riconoscono, si abbracciano e si ritrovano, esattamente come i loro beniamini. Questa volta ad accompagnare molte di loro non ci sono i genitori (qualche coppia ‘parcheggiata’ in attesa c’è ancora, e il bar diventa un curioso osservatorio sociale) ma fidanzati, compagni e mariti. Che tra chiacchiere e ricordi colmano anni di silenzio.
Ma ovviamente l’attesa e la curiosità sono tutte per i protagonisti, Rossi e Mascolo. Gli artisti, in occasione dell’uscita del disco ‘Rewind’, ci raccontavano: “Il primo Forum è stato molto importante. Ma questo segna un nuovo inizio. Più che un punto d’arrivo, per noi, è un nuovo trampolino di lancio per far vedere empaticamente al pubblico che c’è sempre stato per noi qual è la nuova versione di Benji & Fede. Siamo gli stessi ma siamo cambiati parecchio, così come la sonorità di questo nuovo disco. ‘Rewind’ è proprio pensato per la dimensione live”.
E promettevano “un grande show con una nuova band, tanti quadretti e spazio anche all’emotività. Un bel modo anche per riproporci al nostro pubblico tra canzoni vecchie, quelle per cui la gente ci conosce e ci ama, e tante canzoni del nuovo album”.
Un’amicizia ritrovata suggellata sul palco
Promessa mantenuta ampiamente. Il concerto diventa subito un karaoke, con i decibel di un coro a migliaia di voci che rende difficile anche ai protagonisti sentirsi negli in-ear. “Non mi era mai capitato di fare un concerto in cui faccio fatica a sentirmi perché le persone cantano più forte di me. Cantano più forte di tutti”, afferma tra gli applausi Federico. “Ma è bellissimo, siete parte di questo viaggio iniziato molti anni fa. Vi ringraziamo uno a uno per essere venuti e per la fiducia in Benji & Fede, nella nostra storia”.
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“La vostra vicinanza ci commuove, non mi aspettavo sinceramente tutto questo calore incredibile”, aggiunge Rossi. “Questa notte vorrei che vi scordiate di tutto ciò che c’è là fuori e che cantaste più forte che potete, come se fossimo un’unica voce. E che ci emozionassimo come se avessimo un unico sogno da inseguire”.
“Grazie ad ognuno di voi per essere qui questa sera – prosegue Benji – ho fatto una promessa a Fede. Gli ho giurato che questa sarebbe stata la serata più bella della nostra vita. Ed è così, è qualcosa di devastante”.
Dalla platea agli spalti più lontani, nessuno si esime dall’intonare pezzi storici come Tutta d’un fiato, Lettera, XX settembre, Tutto per una ragione. Buona accoglienza anche per i brani di ‘Rewind’, a partire dai singoli Musica Animale, Estate Punk e Caro Amico. Ma è sul finale che l’energia esplode: sui bis arrivano New York, Moscow Mule, Dove e quando e Buona Fortuna.
In più passaggi, Benji & Fede si dedicano parole di affetto, a dimostrazione di una ritrovata intesa che ha superato momenti difficili. Lo speech più intenso da questo punto di vista arriva durante il set chitarra e voce, a introduzione della cover di Hai un amico in me. A parlare è Federico: ‘L’amicizia –quella vera, autentica – è quella che non ti fa sentire in difetto a essere quello che semplicemente sei. Cosa di cui a volte ti vergogni anche tu stesso”.
“Noi siamo stati fortunati nella vita, penso”, prosegue. “Abbiamo tanti amici e l’amicizia, insieme alla musica, ci ha anche salvato. Negli ultimi anni è stata quella che ci ha radicato al terreno, ci ha salvato letteralmente. Mancava però una cosa per chiudere il cerchio… Penso che due fratelli di vita, come noi, che hanno condiviso tutto quello che hanno condiviso, non potevano a causa dell’orgoglio smettere di essere parte del presente l’uno dell’altro”.
“Vorrei che stasera ci guardassimo in faccia, lo stiamo già facendo e funziona… “, conclude. “E ci godessimo tutto questo. E che fossimo grati di tutto questo, della nostra storia, a prescindere da quello che la gente si aspetta da noi. Solo noi sappiamo quello che abbiamo passato”. E che buona fortuna sia.
La scaletta del concerto (Milano, 16 novembre 2024)
- Intro + Che spettacolo
- Musica animale
- Tutta d’un fiato
- Adrenalina
- Lettera
- Universale
- Daisy
- Rewind
- Forte e chiaro
- La festa più grande del mondo
- Estate Punk
- Quello che resta
- XX Settembre
- Pesche
- Finché le stelle non brillano
- Amore Wifi
- Magnifico difetto
- 100mila
- Ogni volta
- Niente di speciale
- Telepatico
- Tutto per una ragione + Movimento lento
- Hai un amico in me
- Caro Amico
BIS - Buona fortuna
- New York
- Moscow Mule
- Dove e quando
Immagini da Ufficio Stampa