Gossip, Beth Ditto: «Non sappiamo fare altro che essere noi stessi»

Sono due gli appuntamenti speciali che vedranno i Gossip dal vivo in Italia: il primo è sabato 22 giugno all’Invincible Fest Spin Off di Villa Ada a Roma, mentre a Milano l’appuntamento è per domenica 23 al Magnolia Summer 2024 al Circolo Magnolia di Segrate (MI). I biglietti per la data romana sono disponibili su Xceed, mentre quelli per la data milanese su DICE.fm. La band ha pubblicato il 22 marzo l’album Real Power, arrivato a 12 anni di distanza dal precedente A Joyful Noise e prodotto da Rick Rubin (che già aveva guidato l’album acclamato dalla critica Music For Men). «Tornare sul palco è bellissimo. – ci dice Beth Ditto – Amo gli esseri umani e amo i concerti, anche se sono sempre nervosa. Non tanto per paura dell’esibizione, ma perché penso sempre che non si presenterà nessuno».

Son passati del resto anni anche dall’ultimo live in Italia della band e Beth Ditto, ai nostri microfoni, scherza molto proprio sul tempo che passa. «È pazzesco vedere quanto velocemente scorre il tempo. – commenta – Abbiamo una certa età e me ne accorgo perché le persone mi chiamano Signora e i bambini mi trattano in modo diverso. Penso sempre Ah, stai parlando con me. È divertente, ma mi costringe a molto lavoro interiore». Di sicuro, ciò che Beth Ditto ama dei live show è «pensare ai look e fare gli sketch degli abiti e di come voglio apparire», così come «ai capelli e al trucco». «Ordino tantissime cose strane su Amazon – confessa – tante parrucche, troppe! E spesso sono anche brutte».

Musica onesta

Beth Ditto non ha filtri proprio come la musica dei Gossip. Real Power è infatti un album che parla dei tempi che corrono, concedendosi critiche e aperture positive. Musica politica? «Non è questo lo scopo della musica? – replica Beth – Che senso ha mettersi a creare solo dei suoni? Credo sia il motivo per cui sono sempre stata attratta dalla musica punk, perché ha sempre dietro un movimento politico, una lotta o le conseguenze della frustrazione. Il soul, il blues e anche la musica country nascono da vere emozioni. Anche il pop certo, ma parlo di una mia speciale connessione ad alcuni generi musicali». In studio, quindi, pur provando a cercare una produzione più intensa i Gossip si sono accorti di poter fare solo se stessi.

«Non abbiamo scelta sulle nostre personalità. – dice Beth Ditto – Siamo semplicemente noi stessi. Certo, abbiamo diversi livelli di energia, ma nel profondo siamo semplicemente dei bambini sciocchi. Lo so, siamo invecchiati ed è strano, in tour ci ammaliamo molto più facilmente. È strano, credo ci sia qualcosa sotto». Il real power per i Gossip è forse quindi un approccio onesto alle proprie produzioni. Ma, se spostiamo il tema su un piano sociale, per Beth Ditto «il vero potere cambia sempre». «Le persone mi chiedono Cos’è per te il vero potere? E io rispondo sempre che dipende dal mio umore o da ciò di cui ho bisogno in un preciso momento. Il vero potere può essere anche una torta, ecco ora ne vorrei proprio una. Lo spettro è molto ampio: il potere rappresenta cose diverse per persone differenti che hanno differenti necessità. Già questo è politico, soprattutto per le donne a cui hanno insegnato a non esprimersi sui propri bisogni».

La musica dei Gossip è dunque politica? «Beh, sì. – risponde – Credo che chiunque abbia una coscienza, agisca quotidianamente per vivere in un mondo migliore e per cambiare le cose. Lotta per la libertà, l’uguaglianza e per la giustizia. Credo che la giustizia sia la più instabile, perché la responsabilità è alla base dei cambiamenti sociali».

I live show

La produzione di Real Power è semplicemente eccelsa. Abbiamo chiesto quindi a Beth Ditto come pensano di riprodurla sul palco. «In un certo senso è semplice, anche se alcuni aspetti possono essere complicati. – ci risponde – È strano perché in studio avevamo degli strumenti che ora non possiamo usare più. Ma la verità è che i Gossip amano sempre la semplicità ed è uno dei motivi per cui apprezzo Rick Rubin così tanto. Non fa mai troppo, non mette mai le mani ovunque. E noi facciamo lo stesso, siamo semplicemente una band. Non siamo popstar, non potrei mai far parte di un progetto che richiede coreografie… non riesco a concentrarmi così tanto! E per le luci o cose simili, le abbiamo ovviamente ma non è una produzione enorme. Il che ci aiuta anche a mantenere il team ristretto, ed è importante perché così rimani fedele a te stesso e ti fidi delle loro critiche». «È sempre uno show dei Gossip – anticipa infine Beth – in cui parlo tantissimo. Parlo sempre tanto».