Il 31 marzo, a Milano, arriva Junny: la star del k-pop è protagonista del suo primo tour europeo: la nostra intervista.

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Dopo l’album blanc (uscito nel 2022) e le date in Nord America, Junny è pronto a conquistare anche l’Europa e arriverà in Italia con un’unica data – in Santeria Toscana 31, a Milano – il 31 marzo. Una tournée incredibile di cui il cantautore k-pop si dice entusiasta, come ci ha raccontato pochi giorni fa, quando lo abbiamo incontrato su Zoom per scambiare quattro chiacchiere. «È fantastico, sono in estasi per questo tour. – ci racconta Junny – Non sono mai stato in alcuni di questi paesi. Sono stato solo a Parigi e a Londra, ma il mio sogno è sempre stato quello di visitare paesi come l’Italia o la Germania. Anche in vacanza, da turista. Ora li visiterò per esibirmi e pensare che ho dei fan lì è surreale. Sono emozionato al pensiero di esibirmi per voi».

Di sicuro, il tema del viaggio e dell’incontro con i fan europei è centrale per Junny. «Quando ho fatto il tour in Nord America, ho capito che tipo di fan avevo a New York o in Canada. – dice il cantautore – Visitare tutti questi posti ti fa capire le vibes di ogni città. Ora posso farlo anche in Europa e, soprattutto, posso vantarmi con i miei amici. Penso che sia l’esperienza più importante che potessi fare a 20 anni».

Junny e il potere del live

Chiediamo a Junny quale sia l’emozione più forte che prova sul palco. «Il più del volte è quando i fan cantano con me. – ci risponde – Guardo tra la folla e vedo tutti cantare in coreano. Per me è pazzesco. Anche per me è difficile memorizzare i testi in coreano, ma i miei fan cantano insieme a me ed è una sensazione fantastica. Sono ancora grato che tutto questo stia accadendo, mi dà la motivazione giusta per scrivere ancora più musica».

Del resto, blanc è uscito poco tempo fa. Junny ci assicura però sul fatto che il live non sarà completamente incentrato (solo) sull’ultimo progetto. «Sarebbe stato interessante suonare l’album dall’inizio alla fine, ma sai è la mia prima volta in Europa. – spiega – Ho tanti fan che amano anche la mia musica del passato, che mi seguono da prima che uscisse blanc. Amo i miei fan e volevo renderli felici. Così ho pensato a un nuovo set che incorpora il mio album e lo risalta ma che contiene anche brani più datati, come By My Side, Aura e Movie. È stato divertente e interessante pensare a un nuovo set e, quando mi sono sentito soddisfatto, mi sono emozionato al pensiero di esibirmi di fronte a tutti». «Dopo il tour dell’anno scorso – aggiunge – ho scoperto che ci sono tante canzoni che i miei fan vogliono sentire. Questo tour europeo è una versione rivista, con più canzoni e un set più interessante. Spero vi divertiate».

Il live e l’ispirazione per creare nuova musica

Tra tutti i brani della sua carriera, Junny ci dice di essere rimasto particolarmente sorpreso dalla resa live di Not About You. «Amo quella canzone e mi è piaciuto molto crearla musicalmente. – confessa – Ma non avevo mai pensato di suonarla dal vivo. Invece ora è la mia preferita. Credo che dipenda dai fan che la cantano con me e dalle interazioni con loro durante lo show. Ora per me questo brano è ancora più speciale».

Di sicuro, il palco ha la forza di trasformare le canzoni e renderle ancora più potenti. Ma il tour è molto utile anche nella ricerca di nuove ispirazioni. «L’anno scorso, dopo il tour, sono tornato in Corea e ho portato con me tutte le sensazioni dei live. – ci dice – Ho scritto tantissime nuove canzoni. Una di queste è Optimist. È in featuring con Blase. Avevamo parlato di fare una canzone insieme e ce l’abbiamo fatta. Optimist parla di ottimismo e del vedere il lato positivo della vita, cosa che sto imparando a fare».

Del resto, Junny confessa che – per quanto i numeri e i social contino – «il feedback fisico da parte dei fan è insostituibile». E, soprattutto, a motivarlo è la sensazione di poter realmente aiutare le persone con la sua musica: «Ciò che mi motiva sono le persone che mi dicono che le mie canzoni le aiutano nei momenti difficili. Poter essere con loro emotivamente come artista è pazzesco».

Foto: Mauve Entertainment