La Notte della Taranta 2022, Samuele Bersani: «Ho sempre sperato di esserci»

Mentre vengono ultimati i preparativi per il Concertone di Melpignano, l’emozione per la tappa conclusiva della Notte della Taranta comincia a farsi sentire. E anche gli artisti ospiti sul grande palco salentino non ne sono immuni. Tra loro c’è Samuele Bersani, alla sua prima partecipazione alla rassegna itinerante. “Da trent’anni faccio questo lavoro e da venti, almeno, speravo di poter partecipare alla Notte della Taranta!”, dichiara subito.

“Quando mi è stato rivolto l’invito di far parte del cast di questa edizione non potevo che esserne felicissimo”, prosegue. “Si è subito creata empatia e poi torno in una terra con la quale ho un rapporto incredibile: la Puglia. Qui in Salento vengo spesso e sono sempre stato ospitato con grande generosità ma ho sempre aspettato l’invito per la Notte della Taranta”.

“Finalmente è arrivato quel momento e sono felice che sia quest’anno con un grande maestro concertatore come Dardust”, dice ancora il cantautore. “E poi anche perché ci sono colleghi che magari hanno colori diversi nella musica che fanno ma io li stimo tantissimo”.

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Samuele Bersani, quindi, ha scherzato sul brano che proporrà domani sera al Concertone. “Sicuramente verrò preso dalla tachicardia, ho un’ansia non indifferente anche perché porterò un brano considerato il manifesto di questa musicaLu Ruciu de lu mare, che parla di un amore difficile e contorto. Non poteva essere altrimenti nel mio caso, da sempre racconto questo tipo di amore nei miei brani. E poi sono affascinato dalla ritmica di questa musica, modernissima”.

Foto da Ufficio Stampa Notte della Taranta