A quattro anni esatti dalla sua scomparsa, avvenuta il 23 luglio del 2011, Amy Winehouse rivive nel documentario "Amy" firmato da Asif Kapadia.
Documentario Amy Winehouse: immagini inedite
Il lungometraggio, affidato al regista già vincitore di un premio BAFTA per "Senna", dedicato al campione di Formula Uno, mostrerà il volto di Amy Winehouse in una versione inedita, rendendo pubblici per la prima volta alcuni filmati d'archivio mai diffusi fino a oggi.
Affidato dagli stessi familiari della cantante di Back to Black al regista Kapadia per sue doti narrative, secondo alcune anticipazioni, si tratterebbe di un documentario delicato e discreto che con attenzione racconterebbe la vita travagliata e i segreti (autorizzati dalla famiglia) di una di quelle cantanti scomparse prematuramente e che ha lasciato dietro di sè zone oscure e perplessità.
Documentario Amy Winehouse: la doppia faccia di una star
Artista tormentata, tra le prime a recuperare le sonorità, le movenze e le mode anni Cinquanta e Sessanta, Amy Winehouse rivivrà così all'interno di un documentario dalla "doppia faccia" che dimostra i diversi lati del percorso artistico e umano della popstar, in contrapposizione ad alcune teorie in proposito alla sua famiglia e alle sue dipendenze.
"Circa due anni fa abbiamo deciso di realizzare un film su di lei" ha dichiarato il presidente della Universal Music UK, "sulla sua carriera e sulla sua vita. E' una pellicola molto complicata, ma tenera. Contrasta molte cose che si sono dette a proposito della sua famiglia, dei media, della celebrità e delle sue dipendenze, ma cosa ancora più importante cattura l'aspetto essenziale di quello che era, vale a dire una persona meravigliosa e un autentico genio musicale".
Documentario Amy Winehouse. In arrivo l'album postumo? Il padre smentisce
Per quanto riguarda invece un eventuale album postumo, atteso dai fan, poche mesi fa era arrivata la smentita categorica di padre Winehouse.
"Non siamo in procinto di mettere fuori nuovi album con diverse versioni di 'Back To Black" aveva dichiarato categorico il padre della cantante in un'intervista rilasciata alla BBC.
"Probabilmente Amy ha fatto 15 diverse versioni di 'Back To Black', ma non lo faremmo, non è giusto. Noi non vogliamo prendere in giro la gente. Non c'è altra musica nuova".