In collaborazione con Progetto Itaca, Il Tre dà vita a Sanremo a ‘Civico Il Tre’, luogo di incontri per parlare di fragilità.

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Si intitola Fragili il brano che Il Tre, nome d’arte di Guido Senia, porterà in gara al prossimo Sanremo e il Festival è l’occasione perfetta per intavolare un dialogo sulla fragilità. A Sanremo infatti, a partire da lunedì 5 fino a sabato 10 febbraio, in piazza Bresca 27 ci sarà Civico Il Tre, un posto unico e un punto di incontro dedicato al tema delle fragilità. In programma incontri e attività ricreative pensati sia per gli ospiti che per il pubblico interessato.

I momenti di confronto, i panel, le interviste con la partecipazione anche de Il Tre saranno strutturati in collaborazione con Progetto Itaca, una Fondazione che si impegna nella promozione di programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

«Sarò affiancato da persone esperte. – dice Il Tre – e ringrazio Progetto Itaca. Parleremo, ma ci sarà anche il biliardino per i più coraggiosi. Tutti noi abbiamo tormenti interiori. Parlarne e condividere vuol dire non sentirsi soli ed è il primo passo per uscirne». Civivo Il Tre prende vita, di fatto, proprio grazie al forte desiderio dell’artista di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle fragilità, creando un ambiente favorevole allo scambio, l’incontro e la riflessione.

«Per tanti anni mi sono chiuso in me stesso, anche con la paura di parlarne. – ricorda Guido – Piano piano ho trovato la scrittura e sono riuscito ad esternare ciò che mi dava pensiero e mi faceva sentire diverso. Quando ho ottenuto un po’ di successo ho pensato che molti ragazzi si dovessero sentire come me. Dire che non sono un supereroe aiuta le persone a parlarne. Io la vivo come una sfida: qualsiasi fragilità la prendo come una sfida personale che posso e devo superare».