Dopo la partecipazione nel 2024 con ‘Diamanti grezzi’, Clara arriva tra i Big di Sanremo 2025 con ‘Febbre’. La nostra intervista.

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Clara torna in gara al Festival di Sanremo nell’edizione numero 75 con Febbre, brano già disponibile in presave e preorder anche in formato vinile 7″ – 45 giri. Prodotta da Dardust, la traccia riporta la giovane artista sul palco dell’Ariston dopo la prima partecipazione nel 2024 con Diamanti grezzi. Reduce dal successo dell’album Disco d’Oro ‘PRIMO’, trainato dalle hit Origami all’alba e Ragazzi Fuori, Clara si prepara a un nuovo capitolo musicale che riparte proprio dove tutto, o quasi, è cominciato.

Clara Febbre
Cover da Ufficio Stampa

Torni a Sanremo dopo un anno molto importante, proprio sulla scia della precedente edizione di Sanremo Giovani.  Quali sono i pro e i contro di questo tuo bis? E ci sono timori?
Timori non ne ho, sinceramente. Il lato positivo è che ora ho molta più consapevolezza di cosa rappresenta Sanremo e di cosa mi aspetta. L’anno scorso, arrivando dai Giovani, non avevo idea di cosa stessi per affrontare. Inoltre, avevo avuto poco tempo per realizzare che sarei partita per Sanremo con Diamanti grezzi – solo due mesi.

Quest’anno, invece, è come se conoscessi quel palco, quelle telecamere, il pubblico che ho davanti, che non è quello dei concerti, ma quello in sala all’Ariston. So che è un’opportunità per farmi conoscere e per far conoscere la mia musica, quindi devo sfruttarla al meglio. In questo senso, Diamanti grezzi è una canzone a cui sono molto legata, forse quella a cui sono più legata in assoluto, perché mi ha dato tanto e mi resta nel cuore. Anche quest’anno so che devo giocarmela bene. Un lato negativo? Come nello sport, sono molto esigente con me stessa, quindi voglio sempre che tutto sia perfetto. È anche un gioco con me stessa.

L’anno scorso eri una scoperta per una parte del pubblico, ma quest’anno sei già un punto di riferimento. La stessa Sarah Toscano ci ha raccontato di averti chiesto dei consigli. Come ti fa sentire questo?
No, figuriamoci, non mi sento una veterana! Io e Sarah siamo amiche e lo sa bene che, come lei, anche io ho le mie insicurezze e una buona dose d’ansia. È un po’ come quando inizi la prima elementare: non sai cosa aspettarti. Quando poi passi alle classi successive, bene o male sai già dove sei. Il contenitore rimane lo stesso, quello che cambia è l’atmosfera.

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Parliamo della tua canzone Febbre che non è quella di stagione…
Febbre racconta un dialogo molto intimo con me stessa, come se mi guardassi allo specchio. E parla delle emozioni che provo ogni giorno, quando mi sento insicura o quando invece mi sento potente, a mio agio. Quindi è un invito ad accettare i sali e scendi emotivi che fanno parte della vita.

Hai lavorato con un team di autori importanti, tra cui Federica Abbate e Jacopo Ettorre. Come ti sei trovata con loro e come hanno vestito la tua voce e la tua personalità in questa canzone?
È stato un lavoro bellissimo, perché sono entrati in empatia con ciò che volevo esprimere in Febbre. Lavorare con loro e con Dardust è stato qualcosa di speciale. Hanno capito perfettamente quello che cercavo e siamo riusciti a creare qualcosa di autentico.

C’è anche un altro trio che ti accompagnerà in questa avventura visto che nella serata cover sarai con Il Volo. Come avete lavorato su The Sound of Silence?
Non vedo l’ora! Il brano fa parte del loro repertorio live ma abbiamo lavorato in modo da avere un arrangiamento in parte differente. Siamo giovani e intraprendenti, ognuno con una voce completamente diversa, quindi è stato bello lavorare insieme per trovare il giusto equilibrio. La nostra performance sarà molto emozionante, almeno a me dà tanto a livello di emozioni, e spero che possa arrivare anche a chi ci ascolterà.

Clara 2025
Foto da Ufficio Stampa

Sanremo non è solo musica: ci sarà anche uno spazio speciale che hai creato, ‘La Farmacia dell’Amore’. Ce ne parli?
Sì, ho voluto creare questo spazio dedicato a varie attività per sensibilizzare su temi che mi stanno molto a cuore, a partire dalla salute mentale e dal prendersi cura di sé anche nei momenti in cui pensi di non averne bisogno. La Farmacia dell’Amore sarà, quindi, uno spazio di ascolto, in cui le persone potranno provare una seduta con una terapeuta, anche solo per capire se vogliono intraprendere un percorso psicologico. Ci sarà, poi, anche uno spazio dedicato alla sessualità e alla conoscenza del proprio corpo con My Secret Case, perché credo sia importante parlarne, visto che lo si fa troppo poco. Infine, ci sarà una parte più ludica, con divani dove le persone possono semplicemente rilassarsi.

Vediamo spesso sui tuoi social che ti alleni molto. L’allenamento di queste settimane ha a che fare con la tua performance sul palco?
No no, sul palco non porto coreografie. Quando canto, lo faccio sempre con l’anima, l’importante è che la canzone arrivi. Certo mi piace molto muovermi e anche il video musicale di Febbre lo dimostra visto che ha tutta una sua coreografia. Però sul palco penso che debba parlare l’emozione e non mi sentivo di portare un’aggiunta coreografica. Per quanto riguarda, invece, l’allenamento in generale devo dire che mi dà molta disciplina, cosa che mi mancava da piccola. Lo sport mi ha insegnato a essere più disciplinata, e penso che questo sia importante anche nella musica, nel canto e nella vita in generale.

Come vivi il giudizio degli altri?
Se ti dicessi che me ne sbatto del giudizio degli altri, sarebbe una bugia. In realtà, cerco di non farmi ferire troppo. Negli ultimi anni ho imparato a essere abbastanza fredda rispetto al giudizio altrui, ma allo stesso tempo sono anche molto insicura riguardo al giudizio che io stessa ho su di me. In generale, leggo i commenti, ma cerco di farmeli scivolare addosso.

Oltre alla musica, hai altri progetti in ambito cinematografico al momento?
Clara: Per ora mi sto concentrando sulla musica, ma non escludo progetti futuri, magari dopo Sanremo. Non mi tiro mai indietro.

Tornerai da Sanremo soddisfatta se…
Se tutto andrà come spero.

Immagini da Ufficio Stampa