Musica, cinema, moda e solidarietà: il 2024 di Elodie è stato pieno di impegni (e sfide) ma il 2025 non si preannuncia da meno (vedi alla voce Sanremo e stadi). Le dichiarazioni.
Il 2024 per Elodie è stato un anno di impegni e progetti su più fronti. La musica innanzitutto, dal singolo estivo Black Nirvana al duetto con Tiziano Ferro sulle note di Feeling, ma anche il cinema. La vedremo presto, infatti, diretta da Mario Martone in Fuori e da Lucio Pellegrini in Performance, e la possiamo già ascoltare nelle sale italiane al doppiaggio del film Disney Mufasa: Il Re Leone. Ma la multiforme Elodie non si è sottratta neppure alla moda posando per il calendario Pirelli in primis e sfilando per L’Oréal, né all’impegno solidale al fianco di Save The Children.
“La fotografia mi affascina da sempre, così come il nudo, e l’esperienza con Pirelli è stata un’opportunità meravigliosa”, racconta l’artista a pochi giorni dal Natale. “Inoltre, ho affrontato il doppiaggio con la Disney: è stato emozionante lavorare con grandi professionisti, come Fiamma Izzo, donna e artista straordinaria”.
Insomma, una nessuna centomila Elodie. In fondo, è lei stessa a dirlo a proposito delle sue esperienze sui set cinematografici e non solo. “Ho recitato una piccola parte accanto a Valeria Golino e Matilda De Angelis, attrici che stimo molto. Martone dirige un film femminile, potente, e sono stata incredibilmente colpita dall’opportunità che mi è stata data. Il cinema mi sta aiutando a scoprire nuove dimensioni di me stessa, a empatizzare e a studiare. Mi permette di sperimentare e di esplorare nuovi ruoli”.
E aggiunge, “mi sta aiutando a comprendere meglio gli esseri umani, che ho sempre amato. Mi piace proprio parlare con le persone, scoprire le loro vite, e in qualche modo sento che il mio mestiere di cantante è simile: raccontare storie, per sé e per gli altri”.
Il 2024 in musica e il Sanremo che verrà
A proposito dell’anno che si chiude, Elodie non può che dirsi soddisfatta. “Sicuramente il 2024 è stato importante perché ho iniziato a costruire ciò che sarà il 2025. Ho cominciato il nuovo percorso musicale in estate: sono molto legata al periodo estivo perché mi ha regalato tanti successi e ha contribuito a costruire la mia carriera, fatta in parte di hit estive. Mi piace tornare in quel periodo, penso che rappresenti un momento felice per me”.
E, poi, appunto Tiziano Ferro. “Con piacere sono riuscita a conoscere un artista, a creare un pezzo insieme a lui. Per me era fondamentale collaborare con una colonna portante della musica italiana, la cui musica mi ha accompagnata nella crescita. Questo brano rappresenta qualcosa di speciale: avvicinarmi a un cantautore così significativo è stato un onore”.
“Nel frattempo – svela Elodie – stiamo chiudendo il disco. È un album diverso, e allo stesso tempo fedele a ciò che ho raccontato finora, ma con più grinta, sia nelle sonorità che nei testi. Diciamo che è quasi chiuso: ha un sound aggressivo, sicuro di sé, che rispecchia il mio stato d’animo attuale. Si muove tra pop, funk, R&B e soul, mostrando una maggiore consapevolezza e maturità artistica”.
“Abbiamo cercato, insieme al team, di raccontare un lato di me che di solito emerge solo nelle interviste o in alcune uscite pubbliche. Ho voluto così allineare anche la mia musica a questa visione, rendendo i brani più forti”, racconta ancora. La prossima tappa sarà il Festival di Sanremo, dove Elodie è in gara con Dimenticarsi alle 7. “Non vedo l’ora di partecipare, quest’anno più di altri”, confessa.
“Il brano che porto mi rappresenta molto – svela poi – racconta due lati di me, uno drammatico e uno ironico. L’amore è spesso fonte di quel dramma che tanto mi piace rappresentare. Mi ci dedico completamente, con una certa teatralità, ma senza perdere stile. Questa volta ho avuto un ruolo attivo nella produzione, cosa che non avevo mai fatto prima. E il pezzo riflette i miei gusti musicali con molte delle mie influenze. Sono emozionata all’idea di salire sul palco e giocare con il pubblico: questo lavoro mi permette di esprimermi in modo libero, ed è ciò che amo”.
Quindi, specifica: “Dimenticarsi alle 7 non parla di ciò che sono oggi, ma riflette momenti che ho vissuto. È un pezzo incalzante, ma anche malinconico e drammatico. Ha una vocalità diversa rispetto ai miei precedenti brani al Festival e si ispira alla musica leggera degli Anni Sessanta e Settanta, pur restando moderno”.
L’estate 2025 e gli stadi
L’estate 2025 vedrà Elodie protagonista di due concerti negli stadi, prodotti da Vivo Concerti. Domenica 8 giugno, sarà la terza cantante donna italiana a esibirsi sul prestigioso palco dello Stadio San Siro a Milano. Giovedì 12 giugno, entrerà nella storia come la prima donna a calcare il palco dello Stadio Diego Armando Maradona a Napoli.
Gli show, intitolati Elodie The Stadium Show, saranno concepiti come un’esperienza unica, articolata in quattro atti, ciascuno dedicato a una diversa sfaccettatura della sua personalità artistica. “L’annuncio del tour negli stadi è stato un azzardo, ma credo di aver costruito il mio percorso proprio rischiando”, riflette ancora. “Amo le sfide e l’idea di uno show grandioso, spettacolare. Quindi, gli stadi mi sembrano un’opportunità incredibile per raccontarmi in grande stile”.
“Stiamo strutturando lo spettacolo in quattro atti, quattro momenti che riflettono altrettanti aspetti di me. Mi sento tante donne diverse, e sto cercando di rappresentarle tutte nel live. Voglio anche recuperare e dare dignità alle prime fasi della mia carriera, a ciò che ho costruito con Amici, il primo Sanremo e i primi tour nei palazzetti. Penso sia importante abbracciare tutto il mio percorso e raccontarlo in modo completo. Se ci saranno ospiti? Certo, e ovviamente inviterò Tiziano Ferro”.
“Guardo al futuro con entusiasmo – conclude infine Elodie – Non vedo l’ora che inizi il 2025, raccogliendo quanto seminato quest’anno. Sanremo sarà un punto di partenza, e da lì tutto prenderà forma”.
Immagini da Ufficio Stampa