Fiorello dall’Ariston: “Ho l’ansia da prestazione, ma questa adrenalina un po’ mi mancava”
E’ stato indubbiamente il grande mattatore della prima serata della 68esima edizione del Festival di Sanremo, confermando di essere indubbiamente un grande showman. Eppure, non è stato proprio come bere un bicchier d’acqua per Fiorello, che – prima della diretta – si è reso protagonista di un’incursione in sala stampa per scherzare con i giornalisti, confessando di non essere di certo esente da una certa “ansia da prestazione”.
“Sono stato l’ultima volta al Festival 16 anni fa – ha dichiarato Fiorello – e non sai mai se sei all’altezza della situazione. L’attesa mi provoca una certa ansia da prestazione e, se fai questo mestiere, può anche essere un problema. Sono fatto così, però il messaggio di Claudio Baglioni mi ha convinto”.
Fiorello racconta poi che è tutto partito da un messaggio di WhatsApp da parte del “dittatore artistico” del Festival e ha ironizzato sulla querelle tra Baglioni e Antonio Ricci (“L’anno prossimo come sigla di Striscia la notizia ci sarà una canzone di Claudio”) e sul forfait di Laura Pausini.
“Era da tanto che non vivevo un bagno di adrenalina simile – conclude poi Fiorello – forse quest’ansia mi mancava un po’. Al massimo finisco qui la mia carriera (ride, ndr). Se torno su Rai1? Dipende da come andrà sul palco dell’Ariston. Se va bene, se ne può parlare. Se va male, ho chiuso e farò solo radio e live. Sapete che noi gente di spettacolo siamo fatti così, diciamo una cosa e ne facciamo un’altra”.