Maninni: «Chi sono? Lo vedrete a Sanremo»

C’è tanta curiosità intorno a Maninni, che a Sanremo 2024 porterà il brano Spettacolare. Una ballad apprezzata immediatamente da Amadeus tanto da decidere di far gareggiare il cantautore nei Big. «Spettacolare per me è una canzone molto importante perché vuole comunicare un messaggio. – ci dice Maninni – L’ho scelta per Sanremo perché ha bisogno di un palco importante, che sia un megafono e una cassa di risonanza per dire qualcosa. Se lo avessi pubblicato senza Festival, non gli avrei dato il giusto valore».

All’apparenza Spettacolare potrebbe sembrare una canzone d’amore, ma Maninni sottolinea che in realtà si tratta di «amore per la vita e di come ci si deve rialzare dopo diverse cadute». «Cito il Muay Thai – aggiunge – perché siamo eterni lottatori. Lottiamo sempre contro gli ostacoli e, quando cadiamo, spesso impariamo a rialzarci e anche a cadere con stile. Inizi a capire dove mettere le mani per farti meno male». Un brano che ruota dunque intorno al concetto di abbraccio e alla consapevolezza che la felicità sia «nelle piccole cose».

Maninni a Sanremo tra curiosità e aspettative

Ma come ha reagito Maninni alla curiosità che si è creata intorno a lui dopo essere stato annunciato come Big? «Sento ovviamente la responsabilità di non deludere le aspettative che si creano e la fiducia che Amadeus ha dato a me e a questa canzone. – ci risponde – Ho riso molto quando hanno annunciato il mio nome e sui social scrivevano Ma chi è Maninni?. A me ha fatto piacere. Se non conosci, hai voglia di scoprire e questo mi dà la carica di affrontare il Festival con la voglia di mostrare ciò che sono con questa canzone».

Il 9 febbraio lo conosceremo del resto ancora meglio con l’uscita dell’album Spettacolare (Columbia Records\Sony Music Italy): «Sanremo – dice l’artista – è un punto di partenza. Dentro l’album ci saranno tutta la mia vita e le mie storie. È il mio primo album e ci credo molto, è molto variegato. Ci sono canzoni che puoi ballare o ascoltare mentre cucini, altre puoi dedicarle a qualcuno. Sono soddisfatto, c’è la mia storia anche in termini musicali».

Chiediamo infine a Maninni cosa lo preoccupa di Sanremo e cosa invece lo rende particolarmente felice. «Non vedo l’ora di giocare al Fantasanremo. – ci risponde – E mi spaventano due cose. La prima è la scala e poi sono leggermente ipocondriaco quindi ho paura di ammalarmi».

Foto: Jessica De Maio