A poche ore dalla vittoria, Marco Mengoni incontra la stampa e racconta le sue emozioni a caldo con un pensiero già all’Eurovision Song Contest 2023.
È Marco Mengoni, favorito già nei pronostici della vigilia, a vincere il Festival di Sanremo 2023 con il brano Due Vite. L’artista, emozionato e commosso sul palco, ha riservato le sue prime parole alle donne della rassegna, nessuna delle quali ha raggiunto il podio a cinque. “In questo Sanremo tutte le donne avevano canzoni incredibili”, ha ribattuto nella conferenza stampa dopo la vittoria. “Sono figure mitologiche e ci sono rimasto male nel non vederle nella cinquina forse. Credo che in questo Paese devono cambiare ancora delle cose”.
Incalzato, Mengoni ha poi aggiunto: “Sicuramente dedico questo festival soprattutto alla donna che mi ha messo al mondo”. Immancabile la domanda fatidica sulla volontà di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool. “Io voglio andare a divertirmi anche là, quindi sì, assolutamente. Ce la metto tutta, come sempre, oltretutto non ci sono mai stato. Sarà la prima volta”.
“Credo di essere sincero rispondendo che per oggi non c’è spazio per nuove aspettative”, prosegue il cantautore. “Mi vorrei godere questa vittoria, come ho goduto di questo festival tutte le serate. Pian piano ci penseremo e ci prepareremo come si può, al meglio, per andare all’Eurovision. Per ora posso dire che sono molto contento di vedere Liverpool perché non l’ho mai vista. Piano piano, da domani iniziamo a pensare a tutto”.
“Oggi mi godo la giornata anche insieme agli altri artisti con me (seduti al suo fiano, Lazza – secondo classificato – e Mr.Rain – al terzo posto)”, dice poi Mengoni. “Tutti insieme vincitori di questo festival. Credo che tutti i 28 abbiano fatto un festival fantastico, quindi si meritano una foglia di quella palma. Sono ventisette, poi, non è un caso. Le ho già contate”.
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Ma c’è un altro invito destinato al vincitore di Sanremo 2023, quello che il presidente ucraino Zelensky ha rivolto attraverso il suo messaggio. “Vado, io? Ma credo che abbia invitato tutti, no?”, sorride incerto Marco Mengoni. “Cioè vado io comunque sempre davanti da solo… io che me porto il corto, duecento persone sul palco devo andare sempre da solo? (ride, ndr)”. Poi, seriamente: “Io ci andrei tutti insieme, più siamo e meglio è. Più voci ci sono e si aggiungono prima e più forte il messaggio arriva”.
Quella di Mengoni è una vittoria-bis a dieci anni da L’essenziale. “I momenti difficili si vivono, come li viviamo tutti, e devo ringraziare la vita da una parte per avermi fatto superare delle esperienza forti che però ti forgiano e ti fanno crescere. Parlo di esperienze di vita privata che assolutamente non tirerò fuori perché sono molto delicate quindi vorrei che rimanessero lì. Oggi sono contentissimo, mi sembra una figata pazzesca ”.
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