loading

Maria De Filippi parteciperà gratis al Festival di Sanremo 2017: il cachet della Regina di Mediaset è stato al centro delle attenzioni della stampa italiana questa settimana, interamente dominata -lato intrattenimento- dalla conferma della presenza di Queen Mary sul palco dell'Ariston. Maria De Filippi non è stata comunque la prima  a calcare gratuitamente quel palco, nonostante di solito i conduttori siano proprio gli aristi più pagati della kermesse: prima di lei già una delle sue pupille, Emma Marrone, era stata valletta con un compenso uguale a zero.

Nel 2015 infatti, anno di Arisa ed Emma vallette di Carlo Conti, si disse che il contratto della Marrone prevedeva uno zero alla voce compensi, e che la cifra che era stata comunque accreditata alla cantante servisse esclusivamente per pagare il suo staff, composto di 5 persone.

In molti hanno invece deciso di devolvere in beneficenza il cachet percepito per la loro esibizione a Sanremo: così il comico partenopeo Alessandro Siani, che nel 2015 (dopo essere stato protagonista di una involontaria polemica) devolvette tutto il suo cachet agli ospedali Santobono di Napoli e Gaslini di Genova.

Come Siani anche Adriano Celentano, che nel 2012, dopo aver partecipato al Festival di Sanremo ed aver percepito un ricco cachet (si parlò di 700 mila euro) lo destinò a 25 famiglie bisognose, chiedendo ai sindaci di 7 grandi città di sceglierle, e a due ospedali africani di Emergency: il tutto certificato da un notaio.

Nel 2016 anche il trio comico Aldo Giovanni e Giacomo destinò il proprio compenso per l'esibizione sul palco dell'Ariston in beneficenza, in particolare a 'La Grande Casa' Cooperativa Sociale ONLUS, 'Portofranco', Centro di aiuto allo studio aperto a tutti e gratuito, e alla AMMF, Associazione Modenese per le Malattie del Fegato.

Infine, c'è stato anche chi, "in imbarazzo" per l'importo del suo cachet, ha preferito rifiutare l'esibizione: Checco Zalone nel 2016 disse "no" a Sanremo, spiegando poi al Corsera: "“E’ un’ospitata strapagata ma sono soldi pubblici. E se li prendi scoppiano le polemiche. Ti massacrano”

Si potrebbe dire che partecipare a Sanremo è così bello -e che paga in tanti altri modi- tanto da desiderare di farlo anche gratis: ma sarà proprio così?